giovedì 6 marzo 2014

Santa Rosa Canzone

La Marzia si è arrabbiata.
Come io, niente.
Sono sempre, siamo.
Dati.
Cooperativa, c'era?
Fatto il mangiare, il suo mangiare.
Preparato i tavoli, dopo finito cena.
Degli Apostoli.
Bella Cinzia, andata casa.
Tutti.
Io stamattina mi sono svegliato.
Andato a lavorare.
Sono andato a giocare al pallone.
Davano calci nelle gambe.
Non io.
Revedicatto ha segnato tanti gol.
Dopo.
Quando una canzone?
La storia non finirà mai.
Canta Laura Pausini e Enzo Jannacci.
Così bello.
Canti Laura Pausini.
Ciao.
                                                                                        Franco B.
('La storia non finirà mai'. Si può riassumere in questa riga la potenza narrativa del Nostro che, tra un riferimento velato e l'altro, ammicca al lettore lasciandogli qualche lieve indizio per condurre una vita lontana dallo stress e dalle nevrosi quotidiane. Egli ci racconta di come una giornata lavorativa posso tramutarsi in un gioco se affrontata col dovuto entusiasmo, con la gioia della scoperta e la passione per raggiungere i piccoli traguardi che quotidianamente proviamo a porci. Nel dettaglio introduce la figura mitologica del 'Revedicatto' posto in queste righe come un calciatore/gladiatore che non a caso segna tanti gol, ovvero combatte per la propria e l'altrui libertà con amore. Non mancano i riferimenti ad altre fonti di ispirazione del Nostro che ce le cita con la consueta bontà d'animo dandoci svariati esempi di rettitudine, coraggio e onestà: si va dalla ben nota 'Cinzia' passando dagli Apostoli e finendo con Pausini&Jannacci. Non a caso lo scritto viene introdotto da un'altra ben nota musa del Nostro definita per l'occasione 'La Marzia'; qui la dipinge arrabbiata per regalarci la metafora di una giornata che nasce con un temporale, ma in breve si spunta il sole e le note di Laura completano l'opera. Tutto è in divenire, tutto e tutti possono migliorare. Tutti tranne Franco B. che in questo campo è 'inmigliorabile', passateci la licenza del neologismo dato che Egli in questo campo è già il migliore. Così come la migliore tra le confetture è la Santa Rosa. Ciao)

7 commenti:

Fantalberto ha detto...

Improvvisamente Baglioni

Anonimo ha detto...

Di lavoro allora giochi a calcio, Franco?
Comunque è davvero sempre piacevole leggere le tue folli opere!
Marina

Anonimo ha detto...

Ma dai Marzia, non essere arrabbiata!!Come fai ad essere arrabbiata con Franco B., non riesco a crederci! Franco ha un animo sensibile, si vede da quello che scrive nelle sue "ODI". Lui non tira calci nelle gambe agli avversari quando gioca a calcio, ama la musica e la natura. Un Poeta di marmellata.
Giovanna

marzai ha detto...

Ma io non sono mai arrabbiata con Franco, neanche quando strappa le piantine di zucchine credendo che siano erbacce. Ero sicuramente arrabbiata con altri...
Marzia

Anonimo ha detto...

Buongiorno Marzia, noto una sottile punzecchiatura sulle capacità del Nostro di riconoscere le piantine di zucchine. A volte può succedere una svista. Magari in quel momento era immerso in una riflessione filosofica che poi ha trasformato in poesia, con notevoli benefici per tutta la collettività.
Giovanna

marzai ha detto...

Cara Giovanna è senz'altro più importante la riflessione filosofica. Le zucchine possiamo trovarle in altri campi. Io faccio parte del fansclub Franco Bonù.
Marzia

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con te.
Giovanna