lunedì 28 ottobre 2013

Maestro De Musica Sebastiano

Il giorno.
Giovedì, io, Daniele.
Fare giro.
Tornato indietro.
Andati bere.
Il caffè.
Ore 18-36.
A prendere, a mangiare.
La pizza.
Eravamo in 19.
Finito, bene.
Eravamo molto.
La gente.
Quando finito io?
Beatrice.
Ordinare da bere.
Mucchio.
La gente.
Il film, ho visto.
Ho visto ancora quella, la signora.
Faceva il mangiare.
Pensavo.
Fatto gastronomia.
Camuna.
Ciao.
                       Franco B.
(l'autore stavolta prende spunto da una qualsiasi serata tra amici per mettere in risalto il passare del tempo discernendo tra qualità e quantità della vita. Per chi conosce il Nostro sa che ovviamente non può che preferire la qualità di certe situazioni rispetto alla quantità. Curioso il riferimento al cibo camuno ed a tutte le sensazioni che ci regalano certi profumi, odori e sapori finendo spesso con l'influenzare il nostro umore. Preciso il riferimento alla moltitudine di persone incontrate nel corso della serata; che ciò sia avvenuto per ore o solo per il tempo di uno sguardo poco conta. Ciò che conta è ciò che rimane: un ricordo, un sorriso, una pizza).




Leggende dei personaggi

1) 28/10/2013, La leggenda di Medusa
La Medusa come dice la leggenda, si narra che c'è una donna che al posto dei capelli aveva dei serpenti e qualunque lo guardava si trasformava in pietra.
e se si voleva combattere, ci voleva un specchio che lei specchiandosi si trasformava in pietra all'istante senza potere aprire bocca.






2) 28/10/2013, La leggenda del conte Dracula
Dicono che in Transilvania ha vissuto una persona, che si chiamava conte Dracula e di notte si trasformava in un pipistrello.
Per combattere ci vuole un pugnale di legno, un crocifisso e l'acqua santa e così che lo fanno morire e dorme anche in una cassa da morto.
Federico










GNOCCHI

Far bollire le patate e schiacciarle mettere la farina e le uova fare l'impasto mettere l'acqua a bollire con il sale far bollire i gnocchi e servire caldi.
ROBERTA






UNREAL ENGINE

Unreal Engine è un programma scaricabile su internet gratis con questo tipo di programma si può creare qualsiasi gioco che si vuole utilizzando il 3d a parte per apprendere questo programma ci vuole tanto impegno e voglia di creare qualcosa di eccezionale.
Di versioni ne sono uscite 4 anche quella scaricabile io lo provato anche se è piuttosto difficile da usare e bisogna capire tutti i meccanismi all'interno del programma.
Infatti sono stati fatti molti giochi e la grafica ti lascia senza parole dovreste provarlo.
Fernando Gaioni





Lo spiedo in amicizia all'oratorio di Corna e La cuoca del presidente

sabato sera sono andato a Corna  per mangiare lo spiedo eravamo in 120 persone era molto buono e un pò tanto c'era anche il formaggio la torta e il buon vino molto buono.

Giovanni

il film parlava solo di cibo che cucinavano una volta e anche della altre cucine  molto grandi che cucinavano  altre bontà gustose. Prima di cominciare il film hanno spiegato come era la trama del film era un pò interessante e molto bello.

Giovanni

Attività di Yoga

Oggi 28-10 -2013 è cominciata l'attivita' di joga con Chiara che ci aiuta a imparare joga.
Lo joga è un'attivita' rilassante talmente rilassante che oggi alla prima lezione mi sono addormentato
solo perchè ero un pò stanco.Questa attività richiede molta concentrazione. Chiara ci insegna nel
regolare il respiro e a rilassare i muscoli

                                               simone camossi










CRESPELLE ALLA VALDOSTANA

Per la besciamella
0,5 l di latte
50 g di burro
50 g di farina
sale
pepe bianco
Per le crespelle
200 g di farina
50 g di burro
0,5 l di latte
2 uova
1 tuorlo
sale


PROCEDIMENTO:

Per il ripieno
200 g di prosciutto cotto affumicato
200 g di fontina valdostana
1) Preparate la besciamella facendo fondere in un pentolino 50 g di burro. Unite la farina (foto) e fatela tostare per 5
minuti, mescolando e facendo attenzione che non imbiondisca.  
2) Togliete dal fuoco e versate il latte freddo (foto). Rimettete sul fuoco, pepate, salate e lasciate cuocere per 10    
minuti a fiamma bassissima, sempre mescolando.
Preparate le crespelle: fate fondere 30 g di burro in un pentolino, facendo attenzione che non prenda colore.    
Stemperate la farina con il latte in una ciotola, aggiungete le uova e il tuorlo e lavorate con una frusta. Unite il
burro fuso, salate e lasciate riposare 30 minuti.
3) Fate sciogliere un po' del burro rimasto in una padellina antiaderente. Versate un mestolo di pastella, fate  
rapprendere e dorare da entrambe le parti. Preparate cosi 12 crespelle.
Tagliate a dadini il prosciutto e la fontina, farcite le crespelle, arrotolatele (foto) e disponetele in una pirofila
imburrata.  
4) Ricoprite le crespelle con la besciamella (foto); agitate un po' la pirofila per distribuire la besciamella.
Cospargete con qualche fiocchetto di burro e fate cuocere in forno caldo a 200 C per 10 minuti, fino a quando si sara
formata una bella crosticina dorata.










UNA DOMENICA AL CINEMA

SABATO SERA  SONO ANDATO  A MESSA E GUARDATO  ITALIA GOT TALENT .
DOMENICA  HO LETTO ZANNA BIANCA E ANDATO AL CINEMA  A VEDERE  CATTIVISSIMO ME 2  POI SONO TORNATO A CASA  E HO MANGIATO LA PIADINA  E GUARDATO SQUADRA SPECIALE COBRA 11  POI HO GUARDATO STRISCIA  E POI HO LETTO ZANNA BIANCA ANCORA  PRIMA DI DORMIRE  CIAO  VELLO CONSIGLIO  DI LEGGERLO QUESTO  LIBRO  SILVANO SAVOLDELLI GIACOMO E DAL SET  UN  SALUTO A BALEN .
BALEN SEI GIOVANE O VECCHIA ?

giovedì 24 ottobre 2013

...Husky...










FERNANDO

Yeah





Il cinema che parlava di cibo

Il cinema parlava di cose che cucinavano in cucina e cucinavano delle cose speciali come torte salate e altre cose speciali e parlava anche un po' di cose brutte.
Giovanni





Amò Max

In galera:
Berlusconi e tutti suoi amici.
Tutti mafiosi.
Come?
Non fanno niente.
Bello, di brutto.
Perchè?
Ammazzano.
Non siamo più adesso le persone.
Sanno più picchiare la testa.
Quelli non sono più.
Quella cosa fare.
In questo mondo.
Non sono più quella cosa.
Fare.
Non avanti.
E la terra?
Corre.
Come il tempo.
Non si ferma mai più.
Così.
Come una ruota il tempo se ne va.
883 Maxi.
                                  Franco B.
(non è nuovo l'autore a questo tipo  di invettive messe in versi. Lucida l'analisi della contemporaneità che si trasforma, spesso in peggio. Il tutto in un continuo divenire. L'autore nel testo impone al lettore un vortice di emozioni che si tramuta in uragano nelle ultime righe fino alla consueta frase ad effetto finale che in questo caso utilizza solamente come un lontano riferimento: '883 Maxi'.A chi si riferisce il Nostro? Al cantante? Al gelato? Alla moto? Non ci è concesso venirne a capo.
Ci fa rimanere pertanto a bocca aperta lasciandoci con le nostre domande, i nostri dubbi, le nostre paure. Ci prende metaforicamente per mano in una danza tra le righe, ci guida nel buio col suo ballo che diviene un viaggio e ci regala un bacio nella notte lasciandoci deliziati, scossi, lieti.)

Una ragazza e il suo cane Arcod





CONCORSO FANTASTICO!

PARTECIPA AL NOSTRO FANTASTICO CONCORSO!
SCEGLI UN NOME PER IL SAPONE FATTO DA NOSTRO LABORATORIO E POTRAI VINCERE RICCHI PREMI E COTILLONS!
SCRIVI NEI COMMENTI LA TUA IDEA ED IL NOME PIU' VOTATO POTRA' VINCERE:
  1. Una poesia di Franco
  2. Il primo sapone realizzato
  3. Una pizza di Federico
  4. Un bacio di Giovanni
  5. Una ricetta di Roberta

Da secoli il sapone veniva prodotto in casa con pochi e semplici ingredienti ricavati naturalmente. Nella maggioranza dei saponi che si trovano in commercio ci sono additivi, coloranti, ingredienti chimici e anche sostanze che possono in realtà irritare.
Perché non farlo in casa, con materiali e profumi scelti da noi?
Il sapone fatto in casa è estremamente gradevole. Fare il sapone in casa è piú facile di quanto si possa pensare,bastano normali attrezzi da cucina e pochi ingredienti facilmente reperibili. Anzi, è possibile sbizzarrirsi epersonalizzare i saponi con forme, colori o profumi inusuali.
Il sapone prodotto in casa permette di non dipendere piú da detergenti o saponi commerciali e sai cosa c'è dentro. Il sapone fatto in casa è la scelta di chi vuole per la propria pelle solo ingredienti naturali e vuole scegliere gli ingredienti piú adeguati alla propria pelle.
La saponificazione casalinga permette poi di conservare nel prodotto finito la glicerina che nasce come sottoprodotto ma tuttavia rende il sapone idratante e gentile con la pelle.
La produzione casalinga di saponi ha un vasto seguito di appassionati di ogni età e provenienza.
Questo sito vuole essere il punto di riferimento per chi desidera imparare i primi passi nel mondo della saponificazione casalinga.


      

 

                                    


                                             
     

Capo Di Lago E La Sua Leggenda...






Che cos'è l'immigrazione

Per me gli immigrati non dovrebbero sbarcare in Italia perchè se una barca affonda ogni volta è inutile che si vengano in Italia attraversando il mare e poi c'è molta gente che si lamente anzi si era lamentata.
Anche questa cosa mi dà fastidio un pò perchè ci può anche essere gente che prende in giro me perchè sono di colore e non è la prima volta per questo che io non voglio che vengano qui, posso capirlo che scappano dalla guerra ma per me è diverso, se voglio sbarcare che sbarchino nelle altre nazioni ma non in italia a fare casino che già poi c'è gente che non sa da che parte girarsi o come sistemare questa gente.
FERNANDO
Secondo me è giusto che vengono gli stranieri dall'Africa, ma non ne devono venire troppi perchè noi italiani non vogliamo che vengano qua.
PAOLO
Perchè è una cosa normale che vengono da tutte le parti. Anche noi abbiamo fatto questo e quindi anche le altre persone la fanno. Dobbiamo integrare anche noi, perchè altrimenti c'è la guerra. Non importa da quale parte provengono, ma di salvarli. Spero che quelli che li abbandona venga preso. Sono delle persone, alcune buone e altre cattive. Stanno scappando dalla guerra e quindi per salvarsi scappano da noi che li accogliamo molto volentieri.
FEDERICO





a cura del prof Giuseppe

martedì 22 ottobre 2013

LABORATORIO DI PRODUZIONE SAPONE


DA MARTEDI' 16 ABBIAMO INIZIATO UN NUOVO LABORATORIO DI PRODUZIONE DEL SAPONE NATURALE.
IL CORSO E' TENUTO DA UN ESPERTO CHE HA CONSEGUITO IL TITOLO DI MASTRO SAPONIFICATORE PRESSO LA "BOTTEGA" DI SABRINA E LIDIA.


INGREDIENTI


128 SODA CAUSTICA
330 ACQUA
UN CHILO DI OLIO
20 GOCCE DI PROFUMO
_____________________

COMPOSIZIONE :

UNIRE SODA CON ACQUA
LASCIARLA RIPOSARE FINO AL RAGIUNGIMENTO DI 45 -_ 50 G
FAR BOLLIRE OLIO FINO 40 _50 G , POI UNIRE SODA CON OLIO
E FRULLARE FINO A OTTENERE UNA CREMA DENZA POI VERSARE
IL CONTENUTO IN UNA BACCINELLA DI PLASTICA O NEGLI APPOSITI STAMPI,TENERE AL CALDO COPERTI, PER 48 ORE POI TAGLIARE LASCIARLI INDURIRE PER40 GG POI E' PRONTO .

CIAO DAL SET E DA SILVANO SAVOLDELLI GIACOMO













lunedì 21 ottobre 2013

Pic Nic In Val Palot






Celentano.

Quando eravamo soli.
Non più bella.
Cosa c'è?
Tu.
Non ci sei.
Solo tu.
Qui.
                         Franco B.
(l'autore in queste righe spinge al massimo su uno dei suoi punti forti: la sensibilità per i delicati equilibri della vita. Emerge la delicata amarezza per ciò che era e non è più. Soave la scelta delle parole, ridotte volutamente al minimo indispensabile per rendere il messaggio ancor più incisivo fino ad arrivare dritto al cuore dell'amata e nell'animo del lettore. Uno degli stralci in assoluto più belli regalatoci dal Nostro).




L'ERA GLACIALE 4

Ieri sera con la famiglia ho guardato l'era glaciale 4 che abbiamo comprato a Pisogne.
Nel film c'erano ancora gli stessi protagonisti Sid,Manny,Diego,Elly,Pesca e Scrat con la sua ghianda durante la storia i nostri amici incontreranno degli animali molto cattivi che cercheranno in tutti i modi di non farli tornare a casa per colpa di scrat i continenti si sono divisi in parti così causando un disastro dove cui tutti avrebbero affrontato.
Insieme con la mia famiglia ci siamo divertiti un sacco e tante risate.
Fernando

Corso in piscina

21/10/2013,
Ho iniziato il corso di nuoto 16/10/2013, ho iniziato la prima lezione di nuoto il mercoledì e ogni lezione inizia dalle ore 16,30 fino alle ore 17,30 circa.
Appena arrivato in piscina e sono entrato, al bancone gli ho detto alla signora di essere venuto per il corso ma lei diceva che non c'ero e mi ha chiesto come mi chiamavo.
Dopo è arrivata la Gigliola quella della polisportiva, e lei ha sistemato le cose dicendo che era la prima lezione di nuoto.
Dopo mi ha chiesto se c'era qualcuno io gli ho detto che c'era il mio cognato Andrea, e così lo ha chiamato e lui mi ha fatto come istruttore di nuoto insieme ad una signora.
Appena entrato in acqua della piscina, ho visto il marito Martino sul bordo della piscina che stava guardando dei ragazzi a nuotare.
Io ho fatto qualche esercizio tipo fare i salti con un coso da stare a galla, poi muovere le braccia mi ha fatto provare a mettere la testa sotto acqua e a nuotare a dosso questo era l'ultimo esercizio.
Dopo sono uscito dall'acqua e sono andato nei spogliatoi, e lì mi sono fatto la doccia e mi sono cambiato e sono uscito dalla piscina.
Federico




  

Il compleanno di Simone

Oggi 21 Ottobre è il ventunesimo compleanno di Simone,in realtà si chiama Simone Camossi ma noi qua allo S.F.A. lo chiamiamo Camusì perchè l'he iscet picinì . Simone è giovane però è un grande allo S.F.A. partecipa a tutte le attività in programma, poi va via subito con la mamma. Da quando è con noi il suo appetito è aumentato, cioè prima mangiava come un uccellino adesso mangia almeno come un gattino. Per il suo compleanno volevamo cuocere una tortina ma lui è furbo come una volpe e non assaggia un nostro dolce . E' magrino e non si vuole abbuffare per non stare male, non come noi ciccione che mangiamo come bidoni. Simone gli amici ed educatori dello S.F.A. ti augurano uno splendido compleanno e per finire io nello S.F.A sono Marcone e questa è una piccola poesia per il nostro amico Simone


                                                                                            Marcone e gli altri dello S.F.A.





Pesce

Sabato sera io e cristian siamo andati al paglia a mangiare il pesce,poi abbiamo guardato la tv e ho preso il treno per arrivare a casa.

ROBERTA

PENNE RIGATE AI QUATTRO FORMAGGI


ingredienti:

gorgonzola
rosa camuna
grana padano
taleggio
panna

procedimento:

in una pentola aggiungere acqua salata,preparare la panna in un saltiere e quando e sciolto aggiungere i formaggi tagliati a pezzetti.
appena inizia la bollittura aggiungere le penne e lasciarle cuocere.
metterla nel piatto e aggiungere la salsa insieme al formaggio.







UNA DOMENICA AVVENTUROSA

IERI  DOPO  MESSA SONO ANDATO  ALL' ADAMELLO E DOPO PRANZO HO LETTO IL LIBRO IL GRANDE  CAVALLO  E POI HO  GUARDATO DORAIMON  E I PROTAGONISTI SONO :: DORAIMON,  NOVITA ,   SUNEO  , GIAN E SCISUCCA  E GLI SUCCEDONO DI  TUTTI I COLORI , POI HO GUARDATO ANCHE L'EREDITA'  E POI UN FILM POLIZIESCO E POI  SONO ANDATO A DORMIRE  VERSO LE  10 E QUALCOSA .  CIAO  DAL SET E DA  SILVANO SAVOLDELLI  GIACOMO _UN SALUTO PARTICOLARE A BALEN .
UN SALUTO  DA SUPERMAN DA PARTE PER IL SET .

venerdì 18 ottobre 2013

DIETA MEDITERANEA FILM DI JOAQUIN ORISTELL

IL FILM E'  STATO  BELLO  QUANDO  FACEVANO VEDERE LA  CUOCA A CUCINARE TANTISSIMI PIATTI DIVERSI E LI  HA CONOSCIUTO IL PROPRIETARIO DEL RISTORANTE E AVEVA GIA' UN FIDANZATO E E' ANDATO A FINIRE  CHE  STAVA CON  2 UOMINI  DOPO IL PROPRIETARIO SI E' SPOSATO CON UNA CINESE.
DOPO IL FILM  A MARZIA  GLI HO OFFERTO UN  BICCHIERE DI  VINO  BIANCO UN  SALUTO DAL  SET E DAL MITICO  SILVANO SAVOLDELLI GIACOMO .

giovedì 17 ottobre 2013

lettera al presidente

signor presidente Giorgio Napolitano, vi salutano il SET e gli altri.
è difficile fare il politico?
da piccolo non voleva fare il pompiere?
le piace leggere quando ha tempo? se sì, cosa legge?
Cinzia Speziari dice che ha visto una sua foto mentre leggeva winxclub, è vero?
Continui così che se mai il Papa gli telefonerà.
Silvano Savoldelli Giacomo


lunedì 14 ottobre 2013

Mercatini Grevo

Venerdì sono andata con Cristian ai mercatini di Grevo c'erano le bancarelle delle frittelle calde e dei ciclamini dei salami e dei bazar c'era anche il punto restoro con casoncelli patatine fritte e carne alla griglia.
ROBERTA







IL SOGNO DEL RAGAZZO FANTASMA

Una notte mi sono sognato che ero in un posto dove davanti a me c'era una ragazza molto bella che sapeva il mio nome e io non riuscivo a capire come lo sapesse allora io gli dissi chi fosse lei diceva di conoscermi ma io no.
Dopo di chè la ragazza che non sapevo il suo nome mi stava dicendo che dietro di me c'era un ragazzo che mi fissava sorridendo io lo guardai un momento lui incominciò ad avanzare verso di me e la prima cosa che disse il mio nome anche lui ma che cavolo sta succedendo qui mi dicevo come mi conoscevano?
Diciamo che abbiamo fatto una piccola conversazione poi il ragazzo spari se ne ando' anzi la stanza in cui ero tra la ragazza e il ragazzo era diventata buia le persone che furono rimaste erano spaventate all'improvviso apparve la ragazza di prima mi aveva raggiunto e stava vicino a me qualcosa non dava in quella stanza ad un certo punto vidi delle ossa in terra  due braccia e le gambe il torace e la testa non c'erano un attimo dopo lo scheletro piano piano si stava rianimando cioè si stava rimettendo apposto lo scheletro era in piedi ed era quasi rigenerato si vedeva chi fosse veramente infatti era il ragazzo del banco che non era vivo ma era un fantasma alla fine l'abbiamo ucciso e tutto fu ritornato alla normalità cioè la stanza di prima con il banco e la ragazza davanti ritornò.
Fernando Gaioni




PASTA FROLLA


INGREDIENTI

BURRO AMMORBIDITO
ROSSI D'UOVO
ZUCCHERO
FARINA

PROCEDIMENTO

METTERE A TEMPERATURA AMBIENTE IL BURRO,PREPARARE LO ZUCCHERO E IMPASTARE IL BURRO TUTTO ASSIEME.
VERSARE A FONTANA LA FARINA E I ROSSI D'UOVO ED IMPASTARE IL TUTTO.
LASCIAR RIPOSARE CIRCA 30 MINUTI....

BUON APPETTITO DA JONATHAN IANNETTA

è arrivato l'inverno

L'inverno  è molto  freddo ed è la sua stagione la sera si accende i camini e la stufe e i caloriferi per scaldare le case se no le Donne hanno ancora più freddo e anche Daniele no gli piace l'inverno  ma gli piace la neve e il caldo perchè si va in piscina a fare il bagno.
Giovanni





Il mio compleanno


Lunedi prossimo 21 ottobre sarà il  mio ventunesimo compleanno, la mia mamma  mi ha già regalato un super giubbino con il pelo che userò quest'inverno ,però aspetto altri regali magari anche una poesia da Marco o da qualcun'altro, sicuramente i miei amici del S.E.T. mi regaleranno qualcosa e magari mi prepareranno una torta con candeline di cartone cosi si accenderanno più facilmente.

                                                     

                                                                                                              SIMONE con MARCONE





UNA DOMENICA AL CINEMA A VEDERE I PUFFI 2

SABATO SONO ANDATO A FARE UN GIRO IN BICI CON MATTEO SULLA CICLABILE  E DOMENICA  SONO ANDATO A VEDERE  AL CINEMA  I PUFFI 2   CON TECLA  E MATTEO E' ANDATO IN MONTAGNA POI  SONO TORNATO A CASA  E HO LETTO GIAN BURRASCA E LA MATTINA  SONO  ANDATO  PRIMA A  MESSA E POI ALL'ADAMELLO E POI HO MANGIATO VERSO LUNA ESATTA; POI DOPO LA  SERA  SONO ANDATO A DORMIRE  .
CIAO DA SILVANO SAVOLDELLI  GIACOMO .
 

A gonfie vele!




Finardi

giovedì 10 ottobre 2013

Laga Perder

Non sa più.
Quello dice.
Lei, 42 anni.
Troppo nervosa.
Così non posso più aspettare.
Così come dice.
Venire.
Come?
E' troppo bella.
Io faccio il scemo.
Per lei.
Sono innamorato di lei.
T'amerò.
Come il mio gatto.
E un gatto non si arrabbia mai.
Perchè io l'ho allevato.
Come quando era piccolo.
Lui, gatto. Diventato grande.
Vecchio.
Non mangia poco.
Non sa più l'ora.
Quando fa freddo vuole andare in casa.
E la canzone: Max 883.                        
                              Franco B.
(l'autore non lascia nulla di intentato in questo righe. Brividi scorrono sulla pelle del lettore come un fiume in piena. Evidenti i riferimenti alla propria  sensibilità prendendo spunto dalla vita coniugale dove la proprio donna diventa gatto e viceversa. Il tutto si conclude in un turbinio d'amore che raggiunge l'apice sulle note del più grande cantautore contemporaneo: Max Pezzali, ex 883)





Vacanze a San Francesco




Le vacanze erano molto belle eravamo in 20 c'erano Giovanni, Simone, Franco, Fernando, Paolo M, Daniele, Marco S, Marco Q, Luca G, Jonatan, Valentina, Doris, Giorgio e Luca, Stefania, Ramon e tanti altri ragazzi del Set e di Lovere.
Le giornate sono trascorse molto veloci il mattino si faceva colazione e poi si andava al mare o in piscina per fare il bagno e invece Franco non entrava in piscina e la sera si andava a vedere lo spettacolo e poi si andava in discoteca.
Un giorno un pullmino è andato a Venezia e invece una macchina ed un pullmino sono andati in Slovenia nel rientro ci siamo trovati la coda di tante macchine perchè c'era un camion che si è ribaltato sulla strada.
L'ultimo giorno fatte le valigie abbiamo fatto due soste e poi siamo tornati in Valcamonica in provincia di (BS).
Un altro anno torneremo in un altro posto molto bello e più comodo.
Giovanni



Le mie vacanze a Caorle


Lunedì 26 Agosto alle ore 7.00 siamo partiti eravamo io, Simone, Marco Quetti, Paolo mariotti, Daniele, Luca Ghirardelli, Franco, Fernando, Federico, Ramon, Beppe, Luca Martinelli, Giovanni, Jonathan, Marco Savoldelli, Valentina, Luca, Giorgio, DOris e Stefania abbiamo fatto una sosta all' autogrill e poi alle 13.00 siamo arrivati.
Io ero nel bungalow n.306 e il nostro si chiamava S. Francesco dopo aver mangiato nel pomeriggio siamo andati in piscina.
Alla sera si andava a vedere lo spettacolo verso le 22 e poi alle 23 in discoteca a ballare a tutto spiano fino alle 00.15.
Martedì mattina mi sono fatto un po' male al gomito destro e poi usciva il sangue.
Mercoledì nel pomeriggio siamo andati a Caorle, abbiamo visitato la città e ho comprato anche una cartolina.
La sera sono andato con Beppe, Jonathan e Ramon a vedere il ritorno dei preliminari di Champions League Milan-Psv  Einhoven.
Giovedì mattina siamo andati a Venezia e abbiamo visto piazza S.Marco, il canale di rialto Luca Ghirardelli ci ha fatto anche delle foto sui ponti durante la passeggiata per la città mi sono fermato anche a prendere un'altra cartolina dopo abbiamo preso il traghetto e siamo tornati al villaggio.
Noi siamo arrivati alle 16,45 mentre gli altri sono andati a Nova Goriza in Slovenia e nel tornare indietro hanno trovato un incidente quindi sono dovuti stare 7 ore fermi in coda e anche io ho dovuto aspettare Daniele di fuori al freddo senza neanche poter entrare in camera perchè aveva lui le chiavi.
Venerdì mattina siamo andati tutti alla piscina vicino al mare e io pensando a Valentina sono scivolato in acqua dallo scivolo e gli altri si sono messi a ridere.
La sera alle 20,30 siamo andati a mangiare la pizza al ristorante Maxim e abbiamo visto anche la partita della super coppa europea Bayern Monaco-Chelsea e poi siamo andati in discoteca a ballare.
Sabato mattina alle 10 siamo partiti per tornare a casa e abbiamo fatto 3 soste dopo alle 16,30 sono arrivato in comunità
PAOLO ROTA






Cosa sono le cose fantastiche?

Secondo me le streghe non esistono ma sappiamo che il cibo preferito dalle streghe sono i bambini grassi ma meno male che non esistono altrimenti non saremo diventati adulti e non ci sarebbero gli insegnanti, gli operai delle fabbriche ma solo streghe meno male che sono cose inventate, come i draghi, fate e streghe e non esistono.
SILVANO
Per me la fantascienza significa quando vedi quelle cose che non esistono che vorresti crederci veramente cioè come le streghe, mostri, astronavi, alieni, ecc...Oppure come il Lago Moro che esattamente non si sa se la casa ci potrebbe essere sotto.
Noi abbiamo bisogno di crederci nelle cose fantascientifiche come le streghe.
FERNANDO
Le cose fantastiche , sono delle cose che non esistono in realtà non nella fantasia. Come le leggende, e le storie racconti e i proverbi. Come anche le streghe e gli gnomi. Dicono anche del diavolo, che ha scavato un buco, oppure del Lago Moro, per via della culla che c'era una casa ma la strega ha fatto sprofondare. Sono delle immaginazioni, cioè che ti immagini di essere dentro, sono create, anche delle scene apposta per divertire la gente, oppure anche quella del diavolo che c'è una sedia in cui era seduto.
FEDERICO
Le cose fantastiche che possono anche non esistere nella realtà ma però è giusto pensare che potrebbero esistere le streghe , gli ufo, gli extraterrestri, i demoni, i fantasmi perchè senza tutte quelle idee il nostro mondo sarebbe un pò irreale.
PAOLO
a cura del Prof Giuseppe

Il Darfo ha giocato contro il Caravaggio

IL  darfo ha giocato bene ma ha perso contro il caravaggio ma al 90 minuto ha segnato il 4-3 per il caravaggio e i tifosi sono usciti dallo stadio a testa bassa e il darfo ha vinto una partita quattro sconfitte e un pareggio.
GIOVANNI







  

mercoledì 9 ottobre 2013

Perchè l'uomo costruisce le strade?

Le costruzioni sono le strade e le macchine sono fatte per essere più veloci. Sono fatte per portare la merce e le persone e più potenti come motori. Si spreca meno tempo, ma c'è più inquinamento. Certe rotaie sono fatte apposta, ma molto veloci. Si continua sempre di più a costruire, per essere molto veloce. Con i motori costruiti apposta c'è meno inquinamento. Ci sono i ponti nuovi per attraversare da una parte all'altra.
Si corre molto velocemente, per non sprecare tempo.
FEDERICO
L'uomo costruisce molte strade perché la gente vuole avere più movimento nel circolare. Alcune volte ci si può lamentare perché si può passare solo quella strada nel senso che gli altri devono avere più spazio. Come per esempio il ponte costruito a Montecchio perché l'altro non sembrava più accettabile.
L'unico mezzo che uso è il pullman perché non sono sicuro di guidare ancora la macchina per paura di rischiare.
FERNANDO
Le persone costruiscono tante strade perché ci sono molte macchine e vogliono andare veloci e c'è molto traffico. Io però preferisco che si vada piano così non c'è il rischio di fare incidenti.
PAOLO
Andare veloci sulle strade causano incidenti e morti ma anche, quindi secondo me bisognerebbe andare almeno a 100 allora per non causare mai più incidenti sulle strade e rispettare i segnali stradali e gli semafori.
SILVANO
Le strade sono troppe e lo smog fa inquinare e noi lo respiriamo e ci fa venire anche delle malattie.
GIOVANNI

a cura del Prof Giuseppe






martedì 8 ottobre 2013

LA MAMMA

IO  E LA MAMMA SIAMO ANDATI ALLA SMA DOVE  C'E' UN NEGOZIO DI VESTITI.  POI TORNATI A CASA ABBIAMO AGGIUSTATO L'OROLOGIO HO COMPRATO IL GIUBBINO DI PELO
SIMONE   CAMOSSI



lunedì 7 ottobre 2013

La morte degli immigrati all'isola Lampedusa.

7/10/2013'
Ho sentito al telegiornale, che sono morti degli immigrati all'isola Lampedusa e continuano anche gli sbarchi nonostante quello che succede non si arrendono.
Loro stanno scappando dai paesi con la guerra, e quindi arrivano con delle barche stracolme quelli che guidano il motoscafo, li abbandono in mezzo al mare apposta e scappano per non essere presi.
 Ma adesso noi li stiamo salvando, almeno quelli che riusciamo ma la maggior parte muoiono anche per il freddo dell'acqua fredda.
Adesso noi stiamo cercando degli aiuti, perché non riusciamo a soccorrere tutti quanti perché siamo troppo in pochi.
A me però mi dispiace un pò  perché non riusciamo a salvarli tutti quanti, e anche perché non posso aiutarli altrimenti lo farei.
Federico

PIZZA ASPARAGI


PREPARARE LA PIZZA E METTERE GLI ASPARAGI,MOZZARELLA.
METTERE LA PIZZA NEL FORNO  E SERVIRE AL TAVOLO.


ROBERTA CAPITANIO

PIZZOCCHERI

PIZZOCCHERI

INGREDIENTI:

patate
verza
formaggio bitto
burro
olio
salvia
olio
formaggio grattugiato

PROCEDIMENTO:

mettere a bollire l'acqua salata in una pentola.
lavare e tagliare la verza a fette,pelarle e tagliare le patate a fettine.
quando è pronta la verza metterci dentro anche le patate e coprire con un coperchio.
dopo 5 minuti aggiungere anche i pizzoccheri e lasciarli per 15 minuti di cottura.
in una pandela preparare burro olio e salvia.
in una teglia tagliare il formaggio a fette piccole e mettere i pizzoccheri, mischiare il tutto e  aggiungere il condimento di olio,burro e salvia.
cospargere di formaggio grattugiato.




SFIDA ALL'ULTIMO CASONCELLO


Pisogne, 30 settembre 2013
Ciao a tutti,
lo so, vi avevo promesso che vi avrei raccontato della festa per i miei vent’anni ma sto ancora finendo di sistemare le fotografie e così dovete tenervi ancora per un po’ la curiosità di sapere come è andata.
Non preoccupatevi però, perché oggi vi racconterò di un’altra festa, altrettanto bella e divertente: la Gara di Casoncelli al “Villaggio Romele”.
Prima di entrare nel vivo del racconto devo però fare alcune precisazioni e spiegarvi perché parlo di “Villaggio”.
La mia famiglia materna è molto numerosa e unita, dove abito io vivono anche: la zia Tina, il cugino Domenico con Giulia e Chiara, La cugina Emma con Ermanno e Claudia, la cugina Paola con Carlo, Andrea e Rita… ovviamente non abitano tutti in casa con me, ognuno ha il suo appartamento ma le rispettive villette si affacciano tutte su un grande cortile in comune dove d’estate spesso organizziamo aperitivi, cene e feste di vario tipo….
Il cortile è un vero e proprio porto di mare perchè ai parenti che ci abitano vanno aggiunti quelli che vanno e vengono, così a volte ci si trova ad essere in 20-30 persone, come durante la serata di cui vi voglio raccontare.
Verso la fine dell’estate i miei parenti hanno deciso di fare una grandiosa cena per chiudere la bella stagione, tutti d’accordo e tutti felici pensano a cosa poter mangiare, pensa e ripensa vien voglia di ravioli ma qui succede il finimondo: chi cucinerà???? Tutti vogliono imporre la loro ricetta: “Io li faccio così…”- “No, no, cosa dici?!? Son più buoni fatti come dico io!!!”-…. un macello!!! Non si capiva più niente finchè non abbiamo avuto un colpo di genio: “Perché non fare una gara?”.- “Sì, Sì, che bello!!!! Ognuno cucinerà una parte di ravioli, poi gli invitati giudicheranno quali sono i migliori!!!”
Detto e fatto, siamo partiti coi preparativi, ognuno in gran segreto nella sua cucina.
 
Ovviamente anche io ho fatto la mia parte:

ma non pensate che ci siamo limitati a cucinare : una gara che si rispetti ha bisogno di una giuria e di palette serie per votare, quindi, abbandonati mattarelli e mezzelune, ci siamo armati di colla, pennarelli, forbici, cartoncini vari…. e via: spazio alla creatività!!!!


E’ stata una serata davvero bella e divertente (oltre che gustosa), tutti i ravioli erano buonissimi ma alla fine c’è stato un unico vincitore: La Pinny, ovvero la mia splendida mamma, io non avevo alcun dubbio perché come cucina lei i ravioli non li fa nessuno!!!!
Un abbraccio
La Valentina    





BACIAMO LE MANI (FILM SULLA MAFIA)

Ogni Venerdì in Tv facevano un film che si intitolava Baciamo le mani.
Questo film racconta la storia di due donne di nome Gabriella e Agnese che cercheranno in tutti i modi di contrapporsi contro la mafia.
Gabriella è una donna che ha un figlio di nome Salvatore che poi sarebbe stata costretta ha lasciare il paese per andare in Italia perchè un boss della mafia voleva ucciderla e così si rifugiarono per un pò di tempo.
Agnese invece vedova di 4 figli ha un negozio di macelleria in cui è la capa,purtroppo però il negozio lo vuole avere Don Gillo.
Don gillo sarebbe il boss di tutta la mafia vive in una villa grandissima dove prospera sinistra spietata contro la famiglia di Agnese.
Agnese aveva una figlia di nome Felicita che aveva un fidanzato di nome Vito che poi si arruolò nella mafia però felicita non voleva lasciarlo,infatti vito un giorno si ribella alla mafia e tenta di scappare con felicita perchè aveva sparato al figlio di don gillo.
Agnese la madre viene a sapere la disgrazia e decide di andare a far visita alla villa per vedere il figlio che lei pensava fosse vivo e invece Don gillo se la tirò a se per fargli vedere la verità,a quel punto la buttò fuori dalla villa la vendetta sarebbe stata terribile,infatti vari componenti della famiglia di Agnese sono stati uccisi per fino il fidanzato di felicità quando aveva ricevuto la foto con la busta.
Don gillo teneva una figlia anche lui che si sarebbe vendicata del padre cosi fece una registrazione di quello che facevano che poi la fece ascoltare all'avvocato che Gabriella aveva fatto venire da new york forse avrebbe fatto qualcosa per aiutarli,ma purtroppo più avanti nella storia l'avvocato fu ucciso anche lui insieme alla nipote in casa da due mafiosi,la nipote era stata colpita in testa e l'avvocato al corpo,però gli altri non sanno ancora della tragedia.
Gabriella si era pure innamorata di un uomo di nome Ruggero che pure lui fin dall'inizio era,Ruggero faceva parte della famiglia era un gentiluomo prima di essersi innamorato di lei aveva un'altra donna che poi aveva lasciato per motivi di stupidità.
Un giorno Ruggero fuori dai negozi viene sorpreso da un'auto mafiosa che avrebbe cercato di ucciderlo
fortunatamente non successe niente di grave a nessuno.
Una sera Gabriella e la sua famiglia vanno a festeggiare in un ristorante perchè Ruggero doveva dargli l'anello a Gabriella a quel punto avviene la disgrazia in pratica da Don gillo era stato mandato un cecchino che si sarebbe messo in cima al tetto per poi colpire contro di loro infatti colpì alla testa di ruggero e colpì anche a un ragazzo gli altri scapparono in pratica avrebbe dovuto colpire pepino quello che doveva aiutare la famiglia di Agnese non lo colpì.
La puntata finisce quando vanno al cimitero e rimangono Agnese,Gabriella,Felicita e tutti quelli che li aiuteranno speriamo finisca bene.
Fernando Gaioni







UNA DOMENICA SUL LIBRO

IERI HO LETTO IL LIBRO  CODICE LYOCO  TUTTO IL GIORNO E GUARDATO  UN FILM  SU FRANCESCO  POI HO ANCHE  GUARDATO  DETECTIVE CONAN  E POI  HO CENATO  E LA MATTINA  SONO ANDATO A MESSA  E A PRANZO HO MANGIATO CARNE E FAGIOLI E POI HO PRESO DA LEGGERE  IL LIBRO  CHE SI INTITOLA  LA CITTA' SENZA NOME  SERIE DI FANTASIA  E A LEGGERE C'ERA  ANCHE LA  MAMMA CHE  LEGGEVA  LA  RAGAZZA  DELLA FOTO  E ADESSO  CHE LA FINITO  VUOLE LEGGERE  PAPA FRANCESCO E LA SUA VITA DA PAPA .
UN SALUTO DAI RAGAZZI  DEL SET E DA ME  SILVANO SAVOLDELLI  GIACOMO .