giovedì 28 settembre 2023

2 Parte Gita al Museo Archeologico Di Capo di Ponte:

Non Abbiamo Visto Solo Quello; All' Interno; Del Museo; Abbiamo Visto; Un Sacco D' incisioni ed al Piano Secondo; Abbiamo; Visto; Anche; altre Cose; Interresanti.

Dopo Aver Visitato sia Dalla Parte Fuori Che Abbiamo visto altre rappresentazioni delle incisioni.

Nell' Altra Stanza; abbiamo; Visto; Altre; Cose; e; Dopo; Siamo; Usciti; dal Museo; abbiamo mangiato la Pizzetta ed i vari Panini.

Poi Abbiamo Preso il Pullman f28 iseo; e; Siamo; Scesi; Giù; in; Autostazione; A Boario.

Questa Visita al Museo Archeologico Di Capo Di Ponte Mi è piaciuta Molto; e; Spero; Di; Farne; Ancora; Di Visite; Non Solo a Questo Museo; Ma Anche; in altri.

MUPRE - L'edificio

Gita al Museo Nazionale della Preistoria Di Capo di Ponte :


il Treno; Delle 10.13; è Stato Soppresso; Mentre la Marzia 

Speziari.

Abbiamo Preso il Pullman (Sostitutivo Marooni); Questo; Pullman; Ha; Fatto; la Superstrada; Fino;a; Breno; Poi; è Uscito; Dalla Superstrada;ed;è; Andato; Fino Alla Stazione( Ferrovie Trenord); (Tratto interrotto causa alluvione Niardo); (Fino ad Edolo).

Il Pullman Marooni; Su Cui; Avevo Fatto; Alcune; Foto; Con; il Cellulare; ed il( Pullman Sostitutivo Marooni) è Uscito; Dalla Superstrada; ed è; Proseguito; Fino; Alla; Stazione; Dei; Treni; Di; Capo Di Ponte; e Poi Abbiamo Gli Orari Della Fnma Autoservizi; Per il Rientro;e; al Rientro Preso (a Pelo); Il (Pullman F28 iseo); (Fnma Autoservizi).

Siamo Andati; in Centro; a Capo Di Ponte; e ; Là; C'era; il Mercato; e; Siamo; andati; in Panetteria; ed i Cellulari; Non Prendevano; là in Panetteria; ed Abbiamo; Preso; le Pizzette; ed i Nostri; Panini;io il Panino; Almeno; l' Ho Preso; Con lo Speck.

 Stele Di Cemmo:

https://museilombardia.cultura.gov.it/wp-content/uploads/2018/02/MUPREstelecemmo4.jpg

(QUARANTADUESIMO CAPITOLO - LA DEA DELLA GUERRA)

Montecchio, 4 settembre 2023, lunedì

Ad Avalon 50 correva l'anno 3.560607080808835288080532853287272888 dopo Zeus.

Una principessa di nome Boudica arrivò ad Avalon Zero e poi andò negli altri 500.000 Avalon. Alla fine Boudica andò ad Avalon 1 e fece amicizia con Viviana, Dea della guerra e moglie di Lancillotto che è il Dio Hermes.

Un giorno, Boudica iniziò a chiacchierare con Viviana e le raccontò la sua infanzia: quando era bambina, lei passava le giornate a leggere pergamene e a giocare con bastoni e spade con i bambini della sua età. A lei piaceva combattere e vinceva sempre, anche contro uomini enormi. Un giorno, mentre giocava a fare la lotta, uccise per errore sua sorella maggiore che era adulta ma era debole (aveva scarsa forza fisica) e non aveva talento per la lotta. Sua sorella era Avamaihca delle Avamaihche Strobel della Dinastia degli Avamaihche, figlia maggiore dell'ormai morente re di Donte che si chiamava Re Sbiancodonte della Dinastia Dontese.

Re Sbiancodonte era un mago e aveva 3 fratelli: Re Artù Pendragon e i 2 Fratelli Maghi.

Uno dei 2 Fratelli Maghi si chiamava Very Gepag viveva sulle montagne del regno Donte 2. Queste montagne erano invisibili agli occhi dei Babbani (uomini e donne che non conoscono la magia) ma erano visibili agli occhi dei maghi e quindi anche ai suoi fratelli.
L'Altro dei 2 Fratelli Maghi era un donnaiolo ed era andato insieme ad alcune Regine e Mogli di Re Artù.

Boudica continuò a raccontare: quando lei era appena diventata adulta, il suo Fratellastro tradì la patria e mise a fuoco il regno di Donte che era il luogo dove Re Artù, prima che diventasse re e Dio dell'Olimpo, lavorava come sguattero.

Un giorno, Caio Merlino Britannico andò da Re Artù e gli disse: "Sarai ricordato per tutte le cose che farai nel presente, nel futuro e anche nel passato. Diventerai formoso e creerai con la moltiplicazione del corpo un tuo clone femmina, la tua copia al femminile, anch'essa abbondante che si chiamerà Arturia".

Boudica continuò a raccontare: dopo la distruzione di Donte, lei scappò e dopo un lungo viaggio arrivò ad Avalon 1. Dopo 30 giorni, Boudica diventò sacerdotessa di Avalon 1.

Boudica concluse il racconto dicendo: "E ora che sono una sacerdotessa di Avalon 1, voglio diventare moglie di Re Artù Pendragon, cosa ne dici?". Una donna gigante e molto robusta di nome Cleofornia disse: "Cosa? Io mi sono appena svegliata! Cosa? Non ho sentito nulla. Stavo sognando di mangiare carne di ogni tipo e anche tanti dolci". Boudica disse: "Non stavo parlando con te, parlavo con Viviana. Comunque, se vuoi saperlo, voglio diventare moglie di Re Artù". Cleofornia disse: "Ma certo, ovviamente. Che coincidenza, voglio diventare moglie di Re Artù anch'io".

Pochi giorni dopo, Boudica e Cleofornia diventarono mogli di Re Artù.

Un giorno, Merlino disse a Re Artù: "Ma Artù, hai mai pensato di fare un calcolo matematico per sapere quante mogli hai? Hai tantissime mogli, probabilmente sono più di 500.000". Re Artù rispose: "Sì, ci avevo pensato ma mi andrebbe in fumo il cervello perché ho sposato più di una donna per ogni regno".

Piu tardi, uno stormo di Streghe venne a prendere Boudica, la portarono nel loro castello e la chiusero in una gabbia. Re Artù salvò Boudica e distrusse il castello delle Streghe. Re Artù usò i suoi poteri per far perdere la memoria alle Streghe e cancellare la loro malvagità.

Tutte le Streghe diventarono mogli di Re Artù, anche la Regina delle Streghe.

Le Streghe erano brave a cucinare, erano svelte e facevano la carne di cervo allo spiedo. Le Streghe mangiavano tanto, erano belle, robuste e molto gradite agli occhi di Re Artù. La Regina delle Streghe era la moglie preferita di Re Artù. La Regina delle Streghe e Re Artù ebbero 500.000 figlie femmine e 500.000 figli maschi. Le figlie femmine diventarono tutte delle streghe. I figli maschi diventarono: alcuni dei maghi, alcuni dei druidi, alcuni degli stregoni e altri ancora degli orchi. Uno degli orchi aveva ai piedi gli Stivali delle 7 Leghe.

In passato gli Stivali dalle 7 Leghe appartenevano ad un altro orco ma poi vennero rubati da Pollicino che li usò per scappare proprio da quell'orco. Pollicino usò gli Stivali dalle 7 Leghe per diventare ricco e per diventare il re di un regno vicino di nome Pollice. Un giorno quel regno fu raso al suolo dalle fiamme, il castello di Pollicino venne distrutto dal fuoco e tutti quelli che ci vivevano morirono bruciati dentro. Fu una strage ma per fortuna la regina Pollicina, la moglie di Pollicino, si salvò. La regina, ormai rimasta vedova, si sposò con Re Artù. Merlino "allargò" la sua famiglia facendo molti figli e facendo continuare la sua dinastia che venne chiamata "Dinastia Personalizzata".

Un giorno, ad Avalon 1 vennero delle Donne Tigri che erano belle, alte, con gli occhi azzurri ed erano belle abbondanti. Le Donne Tigri erano delle guerriere che combattevano con arco e frecce, lancia, spada e katana. Un giorno, le Donne Tigri incontrarono per caso Re Artù che stava bevendo la tequila, un alcolico molto buono e simpatico come il nome della bottiglia. Le Donne Tigri si innamorarono di Re Artù. Ovviamente, tutte le 50.001 Donne Tigri diventarono mogli di Re Artù Pendragon. Tutti fecero una festa a base di dolci e di ogni tipo di carne condita con ketchup e maioniese.

Pochi giorni dopo, Re Artù si innamorò di quattro sorelle: KeciapMaion NieseKety Brian e Maria Morell. Le quattro sorelle avevano dei nomi strani perchè la loro famiglia d'origine era americana ma Re Artù non se ne curò e le sposò tutte e quattro.

Intanto nel Regno Bianco c'erano le Ragazze Orche e le Ragazze Foche. Il Regno Bianco era bianco di nome e di fatto, era tutto coperto di neve e aveva tanti ghiacciai. Un giorno, Re Artù andò nel Regno Bianco per far vedere alle Ragazze Orche e alle Ragazze Foche la sua bandiera con il simbolo dell'orso. Le Ragazze Orche e le Ragazze Foche crebbero di peso e di statura grazie alla magia di Merlino. Re Artù sposò una Ragazza Orca e i due ebbero 50 figli maschi. Re Artù sposò anche una Ragazza Foca e i due ebbero 50 figlie femmine.

Le 50 figlie femmine, dopo essere diventate adulte, diventarono quasi tutte delle streghe. Solo 5 di loro diventarono delle sacerdotesse. Le 5 sacerdotesse erano così belle che venivano chiamate Le Fragolose.

Tutti fecero festa e tutte le mogli di Re Artù, una alla volta, diedero un bacio a loro marito. Re Artù e le sue mogli festeggiarono con un mega banchetto.
Correva l'anno 3.56060708080883528808053287272888 dopo Zeus.

Fine del capitolo. Ciao da Silvano. Voto 10.



Viviana, la Dea della guerra

 Artù Pendragon | Merlin Wiki | Fandom 

Re Artù Pendragon, fondatore di Camelot, Albione, Avalon e Dio dell'Olimpo, figlio di Zeus e con la sua moltiplicazione ha creato il suo clone femminile Arturia che è anche lei sua moglie.


Caio Merlino Britannico

I 38 cartoni animati più belli e famosi della nostra infanzia | Roba da  Donne


7 eroine Disney per ispirare le bambine con modelli di emancipazione

DONNE PROTAGONISTE DEI CARTONI ANIMATI - GIORNALE POP -7 eroine Disney per ispirare le bambine con modelli di emancipazione

L'EVOLUZIONE DELLA DONNA NEI CARTONI ANIMATI: da donzelle in attesa del  principe azzurro a eroine ~ MangiapagineDONNE PROTAGONISTE DEI CARTONI ANIMATI - GIORNALE POP -

Ecco le 10 cattive più sexy dei cartoni animati... Le ragazze più belle dei cartoni animati anni 80 | TV Sorrisi e Canzoni    

Alcune mogli di Re Artù, alcune sono state portate in salvo da Merlino ma poi sono diventate comunque le mogli di Re Artù Pendragon.