giovedì 10 ottobre 2013

Laga Perder

Non sa più.
Quello dice.
Lei, 42 anni.
Troppo nervosa.
Così non posso più aspettare.
Così come dice.
Venire.
Come?
E' troppo bella.
Io faccio il scemo.
Per lei.
Sono innamorato di lei.
T'amerò.
Come il mio gatto.
E un gatto non si arrabbia mai.
Perchè io l'ho allevato.
Come quando era piccolo.
Lui, gatto. Diventato grande.
Vecchio.
Non mangia poco.
Non sa più l'ora.
Quando fa freddo vuole andare in casa.
E la canzone: Max 883.                        
                              Franco B.
(l'autore non lascia nulla di intentato in questo righe. Brividi scorrono sulla pelle del lettore come un fiume in piena. Evidenti i riferimenti alla propria  sensibilità prendendo spunto dalla vita coniugale dove la proprio donna diventa gatto e viceversa. Il tutto si conclude in un turbinio d'amore che raggiunge l'apice sulle note del più grande cantautore contemporaneo: Max Pezzali, ex 883)





6 commenti:

Anonimo ha detto...

Molto bella la poesia, ma il critico mi può spiegare il motivo della scelta dell'immagine di Hilary? non riesco a trovare il nesso.
Marz

Anonimo ha detto...

che brividi mi sento!

Balen

Anonimo ha detto...

La procedura è stata cercare su Google immagini'lascia perdere' e l'autore ha scelto l'immagine di Hilary indicandola col dito dicendo 'La bionda!'...
Il Criptico

Anonimo ha detto...

risposta esauriente! Grazie "il Criptico".
Marz

Anonimo ha detto...

meno male che "il criptico" c'è!
ma Franco come mai sei passato dal metal agli 883?

SFA Cooperativa Azzurra ha detto...

Boh. AH? ndo pò? ah? Ma perchè metal...Gli 883 è una canzone un pò diversa...Hanno ucciso l'uomo ragno...Ammazzano l'uomo ragno non c'è più niente qua.
FRANCO