Come è stata aggressiva e piccante la mia prima partita di Baskin

 La prima partita del primo giorno è stata emozionante e dolce, non che ero io sottotono che c'è anche il gruppo. Ma ero talmente socievole e non cattivo, se sei cattivo si fa il fallo. Io conosco qualcheduno che mi ha perdonato. Son stato a Piacenza il primo giorno e conoscevo già l'allenatore che mi ha regalato una bottiglia di vino che ha bevuto il mio fratello. Era frizzante rosso. 

Poi son stato cordiale, alcuni li conoscevo e poi c'era lì chi mi diceva ' Guarda se non porti via il vino non ti diamo da mangiare'. Per ridere. La partita è stata combattuta e abbiamo perso e io che non ero neanche incattivito. Con la volta prossima batteremo mi hanno detto.

Le emozioni sono state fatali, abbordabili e fantastiche e socievoli. Poi il mio aggancio con il Baskin è di non essere troppo teso, tranquillo, sereno e non fare più i falli dalla mattina alla sera.

Saluto tutto il Baskin che sarebbe Prince, Beppe, la Vale e la Eugenia questo e basta, poi quei due fuori a Ceratello che lavorano con Pc, poi questo che mi guarda Simone, poi quello che sta correggendo Alessandro Lanzanova, poi Silvano, Nando, Fede, la Cinzia e la Marzia sicuramente, Frency e Barbie, Patrick, Nico e Aldo, la Maria Carnì sicuramente la metto lì più il suo marito Ale, poi Marcone, tutto il CSE, CDD, la Comunità, Franco Bonù sicuramente che mi ha abbracciato per la prima volta e mai creduto, poi Paolo, Mattia, Tebaldo, Vincenzo, la Maria Savoldelli, la Ale anche se non c'è più, poi l'ultimo ma è sempre il primo e raggiungibile col telefono quando che può il mitico l'affascinante il bellissimo il mio unico angelo dorato il dolce Dani + I. e salutami papi e Mario.