giovedì 29 settembre 2022

Trolling

 

Tema ispirato dalla Cittadinanza Digitale (Trolling)

Video su Trolling: Pillole di Cittadinanza Digitale - Puntata 2 - Harassment, Flaming, Happy Slapping, Trolling - YouTube

 

 

Tema del Trolling in internet e la vicenda di Clara 

 

Questa è la storia di Clara Berbetti, una ragazza di Udine che decise, nonostante il suo peso, di mettere sul suo profilo Netlog (un vecchio social network) delle sue foto in costume per far capire che il peso non decreta la bellezza di una persona. Così Clara chiese aiuto ad un gruppo di amici per farsi fotografare in costume da bagno nonostante sapesse cosa rischiasse e infatti alle prime foto di Clara in costume (un costume a due pezzi) arrivarono subito le prime critiche gratuite e prese in giro.

Un commento in particolare colpì Clara nel profondo, il commento di Giancarlo Ciciretto che diceva: “Sei una bella ragazza. Sono anche io di Udine, abito in zona Zuncano interno tre e sono del 1997 come te. Volevo dirti di non dare retta a ciò che senti in paese o leggi su Netlog sul tuo fisico perché sei davvero incantevole”. Clara arrossì e scrisse: “Grazie. Ti ringrazio molto per il tuo commento”. Il ragazzo inviò una faccina che ride con le lacrime agli occhi e scrisse: “Sei proprio una polla mia cara, credi a tutto, non potrei mai stare con te, sei una grassona e nessuno ti ama”.

Clara ci rimase molto male e andò nella sua stanza dove pianse tutto il giorno.

Papà Riccardo e mamma Ludmilla, sentendo piangere la figlia per l’ennesima volta, decisero di intervenire, andarono in camera della figlia e le chiesero cosa fosse accaduto. Clara guardando il padre disse: “E’ sempre la stessa storia papà, mi fanno sentire importante e poi mi insultano per questo maledetto peso. Cosa devo fare? Sono veramente stanca, non posso andare a scuola, al bar, in un locale…”. Papà Riccardo, essendo molto legato a sua figlia, decise di intervenire e da buon Palermitano decise di fare due cose: per prima cosa farsi dire in che zona di Udine abitasse il ragazzo e come seconda cosa portarlo alla stazione di polizia di Udine che si sarebbe poi occupata del caso. Papà Riccardo chiese a Clara: “Dove abita questo ragazzo?”. Clara gli disse: “Il ragazzo si chiama Giancarlo Ciciretto e abita a Udine in zona Zuncano interno tre”.

La mattina dopo, i carabinieri andarono nella zona indicata da Clara, trovarono il ragazzo e lo portarono alla questura di Udine dove lo interrogarono fino alle tre di pomeriggio.

Alla fine dell’interrogatorio, Giancarlo dovette pagare 400 euro a Clara per danni d'immagine però sarebbero stati meglio 3 anni di carcere.

 

 

Opinione mia: il Trolling secondo il mio punto di vista è un'azione spregevole nei confronti di chi la subisce e non andrebbe assolutamente fatta in alcun modo, benché sia punibile con multe nei confronti di chi lo applica, secondo me servirebbe il carcere o la rimozione totale del suo account dal social su cui è stato commesso l'atto. Sinceramente spero che questo modo di Cyberbullismo sia ben presto debellato in qualche modo. Con questo mio pensiero scritto volevo inoltre invitare chi l'ha subito o tutt'ora ne è vittima a parlarne. Non state in silenzio, parlarne con qualcuno può aiutarvi a trovare una giusta soluzione.

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