Secondo me quale sarebbe il modo più ideale per amministrare la giustizia? Perchè la giustizia può non essere perfetta? Qual è lo scopo delle punizioni? Come mi sento quando posso criticare o giudicare qualcuno?perchè?

Il modo più ideale sarebbe quello di far capire che la legge è uguale per tutti.
La giustizia non può essere perfetta perchè i giudici possono sbagliare cioè accussando chi non centrava questo si chiama errore giudiziario.
Lo scopo delle punizioni è quello di tenere in carcere il prigioniero per 10 anni o di più perchè a commesso un reato grave e se viene rilasciato non deve più commetterlo.
Quando critico mi sento meglio se lo dico nella mente ma se lo dico a voce diventa un problema cioè che anche loro potrebbero giudicare me.
FERNANDO


Per amministrare  la giustizia  secondo  me  vuoldire comprare  il silenzio  del Giudice  e incolpare  un altra persona .
La giustizia  può  non essere  perfetta  perchè  il giudice può anche  far mettere in carcere  un innocente  per sbaglio  senza volerlo .
Semplicissimo,  lo scopo delle  punizioni  è  di far capire alla  persona  che ha  sbagliato e di  ricominciare  a vivere  senza  sentirsi  in colpa .
Quando posso criticare e giudicare qualcun altro mi sento furbo come una volpe perchè la volpe è l'animale più furbo in natura e nelle fiabe, oppure anche furbo come il lupo.
Ciao da
Silvano




Il modo di amministrare la giustizia è di sentire tutte le cose ogni volta che si vuole e c'è bisogno delle informazioni segrete.
Un modo di amministrare la giustizia è soltanto evitare che gli altri dicono la sua parola o frase magica contro di tè.
La giustizia non può essere perfetta perché tutti possono sbagliare facendo degli errori molto gravi a confronto di tè che sei quasi perfetto.
La giustizia non può essere perfetta perché, altrimenti non ci sarebbero da correggere le cose molto importanti del solito.
Lo scopo delle punizioni sono quelle di, scoprire chi è il colpevole che ha comesso il reato più grave che c'è in qualsiasi motivo.
Lo scopo delle punizioni è quello di, arrivare per indagare chi era stato e perché lo ha fatto il motivo valido.
Quando critico o giudico mi sento, molto bene ma non se questo è giusto farlo oppure no c'è bisogno di farlo allora è il contrario.
Quando critico o giudico mi sento rilassato per quello che ho fatto, ma non verso tutti quanti che non vogliono sapere.
Perché mi sono liberato di quella, persona che la verità ma dice le bugie molto grosse dando la colpa agli altri che non centrono niente.
Perché mi sono accorto che, quello voleva scaricare la colpa agli altri senza vergogna e lo faceva apposta per provocare la gente.
Federico





Per me il modo migliore per amministare la giustizia consisterebbe non solo basandomi sulle prove fisiche ma anche sulle parole delle persone potendo decidere meglio la sorte dei criminali in maniera giusta ed ecua .
Perchè in un aula di tribunale se non si hanno tutte le prove necessarie per incolpare il vero responsabile va a finire che ci va di mezzo un innocente oppure che il criminale non riceva la giusta punizione .
Lo scopo delle punizioni è quello di far capire ai criminali gli errori commessi riuscendo a volte a purificargli l'anima in un certo senso ma non sempre funziona .
A volte mi sento sicuro di me e invincibile, altre volte invece per descrivere una determinata persona,oggetto o situazione priva di speranza; perchè qualche volta faccio l'arrogante senza accorgemene ed in altri casi per descrivere in maniera schietta come stanno realmente le cose .

MATTEO

A cura del Prof Giuseffe che del malcostume se ne fa beffe.