mercoledì 10 settembre 2014

Chel Lago De Idro Lé al me sembra 'n pö...

Il giorno, Quaresima.
Io, mangiato.
Un coscie della Cinzia.
"Buona", mi ha detto.
Così.
Fare cretino.
Detto fare il fare.
Gniorante.
Cos'è qua?
Con la Marzia e la Cinzia.
Mi ha detto una cosa.
Baba siamo.
Andati a fare il bubu.
Invece oggi? Fare.
"Io sono una ragazza" mi ha detto.
Così.
Un uomo così giocare.
Il pallone? Ore 11 e 35.
Niente.
I Vibrazione sono dei cantanti al radio.
Canzone Gino Paoli.
Ciao.
                                      Franco B.
(Genio. Esiste un modo per fondere la poesia con la scienza? L'anatomia coi sospiri? Capsula con Nucleo? No, non esiste. Grazie al buon Dio esiste però Franco B. Egli (il Nostro, onde evitare fraintendimenti blasfemi) riesce a fondere e modulare con mani sapienti ciò che nemmeno il più virtuoso degli alchimisti d'altri tempi riuscirebbe ad ottenere da una pozione magica mischiando i 4 preziosi elementi presenti sul pianeta. Signore e signori qui abbiamo una commistione di costituenti più unica che rara. Alzi la mano chi avrebbe potuto pensare che fosse possibile unire la musica alla chimica (cit "I Vibrazione sono dei cantanti al radio") ed alzi un piede chi avrebbe potuto immaginare che fosse fattibile fondere il Baba col bubu. Non vedo nè mani nè piedi. Vedo in compenso comparire in lontananza uno scorcio del Lago D'Idro sinonimo della ricongiunzione tra l'essere umano e l'essenza della quiete, tra la Quaresima ed il pallone, tra le muse Cinzia&Marzia e Gino Paoli. Trattasi di un sogno? Non credo. Trattasi della dolce e morbida realtà creata da Franco B.)




1 commento:

Anonimo ha detto...

futurismo puro, franco b. decolliamo insieme verso il barabum zum tam

marinetti