lunedì 6 febbraio 2017

Perché l'uomo ha bisogno di fare feste? Quali sono i due tipi principali di feste? Cosa vuol dire che le feste danno senso di appartenenza? Se voleste un'altra festa quale vi piacerebbe?

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L'uomo ha bisogno di fare feste per ricordare eventi importanti e distrarsi dalla vita quotidiana di sempre.
I due tipi principali di feste sono quelle religiose e quelle laiche.
Le feste danno senso di appartenenza perché se facciamo cose che fanno anche gli altri ci sentiamo parte di qualcosa più grande.
Alessandro L.


L'uomo ha bisogno di fare feste per non fare la solita routine e stare in compagnia con la propria famiglia.
I tipi principali di feste sono la nascità di Gesù, la Resurrezione di Gesù, S. Lucia, Babbo Natale, Befana ecco cosa sono le principali feste per me.
Che appartengono a noi e non ai altri perché gli altri hanno la loro e noi la nostra festa.
Mi piacerebbe la festa di festeggiare la nascità dell'universo e dovrebbe essere il 12 giugno per sempre ecco che festa vorrei che ci fosse.
Ciao da Silvano,
io la penso così.


Perche se no no si riposa, per riprendere il lavoro come prima. Perché è un ricordo di qualcosa tipo religione o altre cose.
I due tipi di religioni sono il cristianesimo ed ebraico le più importanti. I due tipi di religioni sono anche quelle che li credo un solo Dio o più Dei.
Significa di credere, quello che dice la nostra religione che abbiamo. Significa di credere non tutte le religioni ma solo quelle che apparteniamo.
Se voglio un'altra festa, voglio provare quella ebraica o altre religioni. Se voglio un'altra festa, proverei quella musulmana per conoscerla.
Federico


Per prendersi un periodo di riposo dal lavoro e dalle altre attività quotidiane e per avere la possibilità anche se è per poco di dar libero sfogo alla propria voglia di divertirsi ed essere sè stessi oltre che a vestire i panni di qualcuno che ammiriamo molto.
Religiose e laiche.
Vuol dire che alcune feste come la festa della Repubblica e quella della fine della guerra ci fanno sentire parte del nostro popolo, del nostro stato e della nostra comunità.
Sinceramente non ne ho idea.
Matteo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

A cura del professor Giuseppe che per qualunque festa si organizzò sempre lo seppe

federichini@73gmail.com ha detto...

Caro Anonimo questo lo faccio leggere al professore Giuseppe e si metterà a ridere perché questa e una bella battuta.
Federico