lunedì 16 gennaio 2017

Storia del personal computer dal 1982 al 1991

L' evoluzione dei pc è stata un' oprazione tecnlogica faticosa perchè ogni giorno il mondo dei computer viene aggiornato grazie a molti ingenieri di universitá, dell' esercito e aziende private.
I principali pc inventati sono:
  • Commodore 64 (settembre 1982) (il più venduto modello di computer di tutti i tempi: più di 17 milioni di unità)
  • Apple Macintosh (1984) (il primo home/personal computer basato su una interfaccia grafica; il primo a 16/32-bit)

Intel e Microsoft

Al centro di questo business c'era e c'è ancora una ditta di semiconduttori: Intel. Fondata nel 1968 da Gordon Moore, famoso per la sua legge sull'evoluzione del numero di transistor integrati nei microprocessori, equipaggiava praticamente tutti i PC prodotti, fino a quando le CPU di società come AMD e Cyrix cominciarono ad insidiarne il mercato.
La Microsoft controllava il mondo dei sistemi operativi per la famiglia dei microprocessori Intel, diventando nel tempo la più potente software house del mondo. Il duopolio Microsoft e Intel ha suggerito la coniazione del termine WinTel dall'unione di Windows e Intel. Questo duopolio controllava il 90% del mercato informatico mondiale nella fascia ufficio e privato, mentre per i server e la grafica ad alto livello (tipo IRIX della SGI) i vari Unix hanno sempre avuto buona diffusione, così come per l'editoria e l'education la Apple e i Macintosh erano i preferiti.

La seconda rivoluzione di Apple: il Macintosh (1984)


Nel 1984 la Apple produce il secondo passaggio evolutivo che porta agli attuali personal computer. Dopo l'insuccesso dell'Apple Lisa, che, nel 1983 fu il primo computer (commerciale e su larga scala) dotato di serie di interfaccia grafica e di mouse, troppo costoso, e con un design poco appariscente, l'azienda di Cupertino (California) decide di ritentare l'impresa col Macintosh, decisamente più elegante nel design e nell'approccio all'interfaccia grafica. Nasceva così il concetto WIMP: Windows Icons Mouse and Pointer (o secondo altri Pull-down menu).
Presentato con uno spettacolare spot televisivo che si ispirava al Grande Fratello di Orwell (ma alludendo anche all'azienda di computer dominante a quel tempo, IBM), il primo modello di Mac fu messo in vendita al prezzo di 2.495 dollari.
Il Macintosh ottenne un successo di mercato senza precedenti, grazie al suo approccio amichevole (user-friendly) e alla facilità d'uso del suo sistema operativo, il Mac OS. L'interfaccia grafica (GUI) usava per la prima volta metafore facili da comprendere, quali il cestino, la scrivania, le finestre, gli appunti ecc. aprendo finalmente l'uso del computer anche a persone con limitate conoscenze informatiche.
In seguito al successo mondiale del Macintosh, molte di queste caratteristiche innovative furono mutuate dalla Microsoft nella creazione del proprio sistema operativo Windows, scatenando una battaglia anche legale durata oltre un decennio.

Windows (1985)


Nel 1984 Microsoft iniziò ad annunciare l'arrivo di Windows, un'interfaccia grafica che avrebbe applicato al suo sistema operativo MS-DOS che era venduto con i PC IBM e compatibili dal 1981. Microsoft aveva creato l'interfaccia utente, all'inizio conosciuta col nome Interface Manager, seguendo i prototipi di interfaccia grafica della Xerox e seguì la strada intrapresa dalla Apple con il suo Macintosh.
L'azienda aveva potuto studiare questa macchina dal 1981 in quanto per lo sviluppo di software (come Excel) aveva avuto a disposizione parti di codice sorgente e la documentazione delle API.

Linux (1991)

 
Il sistema operativo Unix era stato sviluppato a partire dal 1969 ai Bell Laboratories in linguaggio C, grazie anche a Dennis Ritchie, uno dei padri di questo linguaggio. Intorno al 1985 era ormai divenuto un fossile in mano alla AT&T, che ne deteneva i diritti ed i codici sorgenti; il costo della licenza era diventato con il tempo sempre maggiore, risultando di ostacolo alla sua stessa diffusione. Un inizio di cambiamento si ebbe nel 1987, quando fu distribuito un nuovo sistema operativo didattico, chiamato Minix, progettato dal professor Andrew S. Tanenbaum.
Minix era un sistema operativo Unix-like, ne ereditava cioè la struttura e la sintassi, anche se non era molto sofisticato, né era gestito in modo standard. Nel 1991 Linus Torvalds, uno studente di informatica di Helsinki, discusse la sua tesi su di una versione del kernel monolitico di Minix che poteva essere eseguito su un normale Intel 386, e distribuito gratuitamente insieme con i sorgenti. Il nuovo kernel inoltre era compatibile con lo standard POSIX. Il nuovo progetto si chiamò kernel Linux. Questo era quanto mancava al progetto GNU della Free Software Foundation per distribuire un sistema operativo completamente libero: GNU/Linux. Parallelamente prosegue lo sviluppo di GNU Hurd, il kernel della Free Software Foundation per il sistema GNU puro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per completezza occorre dire che già nel 1982 nasce il pc M20 della Olivetti con tecnologia a 16 bit (2 anni prima di Apple), 128-512 K Ram, e nel 1984 lo M24 che al tempo era il PC più performante (640 K Ram). In quegli anni il marchio Olivetti era all'apice delle prestazioni, sia nei confronti di IBM, sia nei confronti di Macintosh, che però non furono sfruttate sufficientemente a livello di marketing
Il Macintosh, del 1982, ha introdotto per primo l'interfaccia grafica però aveva solo 128 k Ram. Il Macintosh ha da sempre puntato sulla usabilità e sul design che, ancora oggi, sono le sue carte vincenti.

Gio Lodovico