martedì 14 gennaio 2020

( Decimo capitolo - Il ritorno della strega Pergana de Perganis )

Montecchio 13 gennaio 2020 lunedì

Pergana de Perganis era tornata e si era nascosta nel castello di re Artù Pendragon, intanto Ginevra  pensava a Lancillotto e Artù pensava: "Vorrei  che la strega Pergana de Perganis fosse qui con me".
Dopo solo 5 minuti, Pergana de Perganis entrò nella stanza dove si trovava Artù.

Artù sposò Pergana de Perganis e si fece un banchetto a base di carne di cervo e quando ebbero finito, la strega si accorse che aspettava 10 streghette e 10 maghetti.

Tutti furono felici perché la strega cattiva era diventata buona come il pane. 

Passarono gli anni ed era  l'anno 7.400, lì c'erano i Celti che consultavano i Druidi per vivere meglio.

Di battaglie non ce ne erano state più fino al 5 giugno del 7.400, quando i sassoni attaccarono per conquistare Camelot,  Avalon e Albione ma furono uccisi tutti, trafitti dalle frecce lanciate dai soldati di Camelot. Il calice d'oro era al sicuro con il pugnale e la spada Excalibur si trovava nella prigione sotterranea. I figli della strega usarono la magia a fin di  bene e dopo si sposarono.
Tutti erano belli formosi e da quel giorno vissero per sempre facendo banchetti al castello.

La strega era ormai diventata buona come il pane col salame cioè non era più cattiva  ma anzi era diventata una strega modello. E da quel giorno vissero tutti formosamente felici e contenti.

Fine. Ciao da Silvano.



Re Artù Pendragon


Widmann 7005L circa 60 cm- Spada da romano

Pugnale fatto con la pietra caduta dal cielo


Risultati immagini per excalibur 

Excalibur fatta con la pietra caduta dal cielo


  

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che meraviglia, complimenti!
Luca