MONTECCHIO 3 FEBBRAIO 2022 GIOVEDI'
Ormai era sempre l'anno 5.747.326 D.C. e c'era ormai la dinastia della strega di nome Sara diventata madre di 10 figlie già adulte perché erano diventate adulte con la magia fatta dalla loro madre e lei e Re Artù Pendragon pensarono di chiamarle come la madre cioè Sara. Da quel giorno furono molto belle e il figlio di re Artù Pendragon di nome Luris Pendragon voleva sposarle tutte e 10 perché era un harem. Le figlie streghe erano tutte e 10 alte, con gli occhi azzurri e avevano i capelli neri ed erano tutte e 10 belle formose.
Il castello aveva tanti quadri di personaggi esistiti prima di Luris, un esempio è il padre adottivo di Re Artù Pendragon cioè Uter Pendragon che ha amato Elein la sua sposa morta per via dell' uso della magia per far nascere Re Artù Pendragon, ma in realtà la Dea Giunone lo ha fatto nascere lei prima sull'Olimpo e poi lo ha fatto nascere sulla terra a Camelot dove Elein è morta per farlo nascere. Quel ragazzo, ormai marito delle streghe, sarebbe Luris che è conosciuto come Lancillotto, amico di Merlino che tiene il segreto che lui è un mago fino alla morte. Intanto il cielo fu invaso da pipistrelli vampiri e ci fu una grande battaglia, aiutò persino Lancillotto, ma non poté fare in modo di salvare re Artù Pendragon ormai Dio dell'Olimpo e anche vampiro perché si era distratto e una vampira gli aveva bevuto la linfa vitale e così da quel giorno furono tutti Dei dell' Olimpo ma anche vampiri, anche i cavalieri della tavola rotonda . Non poteva far nulla nemmeno il calice magico di Zeus, il S. Graal, così ci fu la nuova dinastia dei Pendragon e della strega di nome Sara trasformati tutti e tutte in vampiri. E bevvero la linfa vitale degli animali per tutta l'eternità. E i cavalieri di Camelot fecero diventare vampiri anche i loro cavalli così volarono alla ricerca della linfa vitale delle bestie nel bosco e L'Olimpo divenne anche lì la dimora di Dei e Dee vampiro come fu a Camelot, ad Avalon e ad Albione. Le figlie della strega furono le prime a diventare vampire ed era sempre l'anno 5.747.326 D.C.
Fine del ventisettesimo capitolo. Ciao da Silvano S.G.
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