C'era una volta un gatto di nome Passiranico e un topo di nome Lillo che tutti quanti, zitti zitti e quatti quatti, andavano a fare a botte coi gatti del quartiere.
Un giorno Passiranico, passeggiando per Passirano, conobbe la sorella di Lillo e le disse: "Ehi, come ti chiami?" e lei rispose: "Birilla la sorella di Lillo". Passiranico, allora, andò a chiamare Lillo per cercare di convincerlo a dare una mano e si trovò davanti il gatto Carmelo che alla sorella di Lillo fece drizzare il pelo. Così i due avviarono un'intensa battaglia per decidere chi fosse il gatto più bello del quartiere e Lillo si prese una zampata sulla pancia solo perché era figlio del bidello e così un altro gatto di nome Greg arrivò e disse: "Uè Lillo controllami il gregge".
Arrivò un gatto di nome Gelmini che disse:"Uè uè, cosa stiamo facendo qua?" e Lillo disse con faccia insospettosa: '"Ma invece di stare qua a litigare oggi c'è il derby!".
Gli altri dissero: "Che derby?" e Lillo, insospettito e arrabbiato, rispose: "Come quale derby? Razza di scansafatiche buoni a nulla, oggi c'è Chievo-Hellas!".
E allora presero la carovana del nonno Peppino che c'ha la faccia un po' da cretino e andarono a Bentegodi dove se non tifi Hellas non godi. Ah ah!
Così nel bel mezzo della partita Passiranico incontrò Lello e gli disse: "Ma chi sei tu?" e lui rispose: "Sono il papà di Lillo" e allora Passiranico lo guardò e disse: "Se non tifi Hellas dillo!".
Gli altri tifosi del Chievo si girarono e diedero una zampata sul collo a Lillo che rispose con una codata. Così era finito il derby: 2-1 per l'Hellas con gol di Toni e di Mutu e per il Chievo aveva segnato Eugenio Corini. Lillo, contento per la vittoria, si prese le sciarpe del Chievo e decise di buttarle nel fiume Oglio. Passiranico tornò a casa dopo un derby infuocato e tornò con una micettina vicentina tifosa del Chievo così gli altri decisero di non farlo entrare al bar Hellas.
Morale della favola, qual è?
Lillo non si sposò più, non ebbe più figli e morì sterile con l'Hellas nel cuore.
Buongiorno e forza Hellas a tutti quanti.
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