La Casa di Carta è una serie dove ogni personaggio ha il nome di una capitale o di una città importante. Insieme al Professore (il capo dell'operazione), i personaggi si introducono nella Banca di Spagna per rapinarla.
Alcuni dei personaggi che mi piacciono sono: Tokyo, Rio, Denver, Nairobi, Il Professore e Raquel Murillo "Lisbona".
Di questa serie adoro tanto anche l'intro in cui c'è la canzone "Bella Ciao" per simboleggiare la resistenza e la lotta per la libertà. La serie si chiama "La Casa di Carta" perché il primo colpo pianificato dal Professore si è svolto alla zecca di stato spagnola, il luogo (la casa) dove si produce denaro (la carta).
Una delle morti che non mi è piaciuta è stata quella di Tokyo nel quinto episodio della quinta stagione.
Il luogo dove è stata ambientata questa serie è prevalentemente a Madrid, in Spagna.
La cosa più bella per me di questa serie è la tensione e le strategie complesse dei colpi pianificati e lo stile visivo delle maschere con il volto del pittore Salvador Dalì.
Uno degli episodi che mi è piaciuto è stato quando Raquel decide di lasciare la sua precedente identità e diventare "Lisbona" (la capitale del Portogallo) e di unirsi al Professore e alla sua banda.
Uno degli episodi che mi è piaciuto molto è quello dove c'è la riunione della banda nella terza stagione per escogitare un piano per liberare Rio che era stato catturato dalla polizia.
Questa serie racchiude molti temi come il confine labile tra bene e male, la dignità di alcune persone che risultano deboli e la forza della ribellione attraverso il simbolo della maschera di Dalì e l'inno partigiano di "Bella Ciao" (l'intro di questa serie).
I personaggi femminili più belli sono: Tokyo e Nairobi.
I personaggi maschili più belli sono: Rio e il Professore.
Cosa mi è piaciuto: tutto.
Cosa mi è piaciuto di meno: la morte di Tokyo.
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