Nel 1977 il mio compleanno era più che una sorpresa, una fantastica multisorpresa e non lo sapevo. Non era preventivato. E allora io pensavo: Tanto è una burla, uno scherzo, una presa in giro e ci sono rimasto male nel senso di bene per la sorpresa.
Io me la sono pensata allora: un viaggio per 3 o 4 settimane a Dubai volevo, a 10 anni pensavo alla grandissima. Non era realtà, era fantasia pura, purissima. Ricordo che c'era il primo anno con una torta mega alle mele e lo spumante prosecco. Ma io credevo quello, un prosecco normale una cosa frizzante.
Era stata una bella festa, gli invitati erano i miei vicini di casa che oggi sono morti. Uno si chiamava Enrico, adesso non lo vedo più. Pota, se è morto è morto. Poi sulla torta c'erano su le candele per i 10 anni più oltre paste e aperitivi tipo Bitter.
Urlavano, erano anche tutti contenti, eccitati dalla contentezza . Regali c'erano tanti, un casino di regali che non accettavo. Non li volevo, ma li hanno fatti lo stesso. Hanno regalato vestiti e scarpe.
Mi volevano far cantare di tutto, come canto adesso. Partivano già a prima a farmi esibire e io mi sono esibito a un centro giovanile: mi sono messo sulla sedia a cantare davanti a tutti.
Come essere oggi, come essere allora è importante ricordarsi del tuo compleanno.
Saluti anche a quella che ho litigato ieri: la Cinzia, però io dico non mi devo più incavolare con quelli che non hanno colpa, la Marzia, poi quello che mi ascolta sempre uno strabiondone che partirà e che mangerà e che festeggerà le feste di Natale giù dai suoi zii e nonni che si chiama Jonny, poi facciamo Silvano, Ale L., poi Mone, Manu, Fede, la Paola, Michael, le segretarie Frency e la Barby, Michi, Nico e Aldo, Nando, tutto il CSE, CDD, la Comunità, poi non è sempre l'ultimo ma il primo indovina chi è? un bel biondone riccioluto forzuto che sembra un istruttore di nuoto e quelli che sanno sanno cioè Dani + I. (angelo dorato). OK.
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