Dopo l'ultima battaglia contro i pirati, Artù Pendragon stava festeggiando ancora, lo stesso giorno, arrivò una ragazza sulla sua scopa, era una strega cattiva che voleva distruggere Camelot. Merlino la affrontò fuori dal castello con la magia Bianca, e combatté per 3 ore con la strega Pergana de Perganis. Fu distratta dalla luce del sole e Merlino la distrusse con l'incantesimo della fenice di fuoco.
La strega era la discepola del Diavolo di nome Davil Man che è il padre di Caio Merlino Britannico ed era stato lui ad abbandonare Elein de Elinex, la madre di Merlino.
Il nonno di Merlino era Gaiusiduminusitisantes de Dixioleremonix, morto di vecchiaia.
La strega per il momento non tornò più, ma un cavaliere tornò con uno strano calice d'oro.
Questa è un'altra storia che racconterò più avanti con anche la compagnia di Viviana.
Si fece buio e la luna illuminava la foresta e gli alberi sembravano giganti pronti a prendere un cervo per mangiarlo. Intanto Lot delle Orcardi aveva sconfitto i Bretoni. Al castello ad un tratto entrò un cacciatore di taglie e con l'arco scoccò una freccia al re Lot, ma lui la schivò e colpì lo scudo di una guardia. Lot prese la spada e lo uccise a sangue freddo senza alcuna pietà. Artù intanto si svegliò perché era ormai mattina, le nebbie erano andate via. Ci fu la continuazione del banchetto e non ci fu nessun altro problema. A mezzanotte andarono a dormire felici e beati e contenti anche al regno di Albione fecero la stessa cosa.
Fine del settimo capitolo. Ciao da Silvano.
Fine del settimo capitolo. Ciao da Silvano.
Castello di Re Artù Pendragon
Caio Merlino Britannico
Il regno di Albione
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