giovedì 25 luglio 2013

Francesco Guccini

Per amore.
Qui non fa male.
Perchè? Così bello.
Non saremo più non uomini.
Sessuali. Io? Piacciono donne.
Su dieta, così, capiscono di più.
Così bello, matura.
Cosa vuole lei? Buona.
Conosco tanti anni.
E così fare.
L'amore? Lei dice verità
Fa cretina.
Come? Così.
La storia non finisce mai. Più.
Della mattina e sera.
Quella carezza la sera...Non più.
Io bevuto il caffè. Detto: bevi!
Cosa? Più dico niente.
Perchè rotto.
Le scatole.
                               Franco B.
(notare l'ampio utilizzo dei punti di domanda da parte dell'autore sintomatico del periodo appena trascorso caratterizzato da molteplici dubbi che si pone e pone ai lettori. Rimane pertanto quell'atmosfera misteriosa che lascia il lettore a bocca aperta, ma non certo insoddisfatto. Provocatoria la fase finale della poesia dove il Nostro lancia il metaforico sasso che colpisce dritto al cuore; non a caso viene utilizzato il titolo 'Francesco Guccini' dato che l'autore si immedesima nella sua vena sprezzante e polemica, ma non certo fine a sè stessa)

1 commento:

Lilac Aysel ha detto...

Franco sempre il migliore!