Montecchio 20 luglio 2021 martedì
Nel regno di Albione stava arrivando un brutto temporale e da lontano si scorgevano nugoli di nuvole nere e saette gettate da Zeus, padre di tutti gli Dei.
Re Artù Pendragon era in realtà nato con la magia da parte di una Dea dell' Olimpo, la casa di tutti gli Dei, Giunone, moglie di Zeus, lei (solo per una volta) aveva fatto nascere Artù Pendragon con il re di Camelot Uter Pendragon. Quando il principe e futuro re di Camelot e di Albione era ancora un bambino, Uter venne ucciso dalla strega, sacerdotessa e fata Morgana, sorella di Artù Pendragon. Dopo la morte di suo padre e dopo che era cresciuto e diventato adulto, Artù (una sola volta) andò con Morgana e i due si baciarono come moglie e marito. Dopo pochi giorni nacque un bambino con problemi al corpo. Lui si chiamava Feret e dopo 8 anni era cresciuto ed era alto con gli occhi azzurri ed era formoso a forza di fare banchetti con le sue future mogli, le fate belle formose con i capelli lunghi e con gli occhi azzurri come il cielo di Albione perché Albione era il regno delle fate e streghe belle formose. Il sole stava tramontando e a Camelot e ad Albione c'era da andare a dormire prima della mezzanotte se no sarebbero stati presi in ostaggio dalle streghe e fate delle tenebre che volevano avere prigionieri, schiave e schiavi robusti per usarli e costringerli a costruire delle case e dei villaggi per loro. Vennero catturate alcune persone ma re Artù salvò tutti i prigionieri cavalcando dei draghi vegetariani.
Con l'aiuto di Caio Merlino Britannico, Artù fece dimenticare alle streghe e fate delle tenebre di essere cattive e se le sposò.
Il matrimonio venne festeggiato con un banchetto lunare perché Artù venne a sapere da Sirion, un cavaliere di Camelot, che dovevano teletrasportarsi sulla luna per salvare il regno dei draghi Argentato. Le draghesse sulla terra erano draghi ma sulla luna avevano l'aspetto di donna. Loro avevano: delle ali trasparenti e dei grandi occhi azzurri e quando erano nella loro forma di donna erano formosissime. Le draghesse dissero ad Artù Pendragon che dovevano salvare il regno dei draghi Argentato dalla minaccia delle gigantesse.
Quando Artù vide le ragazze le volle subito sposare e chiese a Merlino di farle dimenticare che erano cattive e di farle credere che erano arrivate lì per sposarlo. Dopo un giorno, le gigantesse si innamorarono veramente del re e così ebbero delle gigantesse che quando diventarono adulte si sposarono con dei guerrieri giganti che erano i discendenti del regno della costellazione K che si chiamava Kappas, il pianeta dove erano solo uomini nati da una piovra metallica. Su questo pianeta, Artù per la prima volta vide il Primo Computer per trovare le informazioni su tutto e tutti.
Loro gli dissero se voleva rimanere e lui gli disse: "Se voi soldati diventerete miei, sarete esercitati dalla mia spada Excalibur per diventare dei guerrieri immortali perché noi abbiamo in una stanza il calice usato da Zeus alla sua cena con gli altri dei e dee.
Artù tornò a Camelot con la magia di Merlino e dopo aver fritto la piovra tutti furono suoi nuovi cavalieri che si sposarono con le figlie delle draghesse che non tornarono più al loro antico splendore ma rimasero umane con solo delle ali da drago.
Sulla terra divennero all'improvviso delle fate e così anche le figlie delle ex draghesse ora diventate fate giganti. Così Artu' chiese a Merlino di far diventare gigante il suo castello e così ospitò le figlie delle fate e i mariti delle figlie delle fate nella stanza dei matrimoni ultra triplicati o meglio dire quarantacinquesimi matrimoni con anche quelle ragazze che si innamorarono e i cavalieri ebbero delle belle ricompense: delle stalle con dei cavalli con scritto il nome del cavaliere sul box del cavallo.
Il settantasettessimo giorno, Artù ebbe una brutta sorpresa: i suoi cavalieri furono trovati morti e le figlie draghesse e fate e streghe erano state rapite dalla famiglia della piovra che aveva seguito i cavalieri con il teletrasporto fino alla casa o meglio dire castello di re Artù Pendragon. Le piovre presero le prigioniere per eliminarle ma Artù col suo cavallo bianco alato Pegasus (gigante anche lui), le fece salire tutte e le riportò al castello. Le figlie furono tristi per poco perché una fata fece risorgere i loro mariti col suo bacio. La fata diventò la moglie di re Artù e così ebbe 3 figlie fate già adulte con la magia e loro si sposarono con dei greci che si chiamavano: Sertired, Gertuter e Bergaslax, figli dei contadini Deref e Geresea, Hertis e Bertas, Bortoligers e Ceresa. Una delle fate ebbe 2 figlie fate già adulte per via della magia di nome Anna e Sara. Loro però morirono subito di cancro e furono seppellite nel regno degli inferi dove Ade, fratello di Zeus e Dio degli inferi, le sposò e non le lasciò più andare. A loro fece visita nell'Ade la regina delle nevi che si innamorò di Ade. Lei doveva portare via a spasso il cane Cerbero che era molto stanco a forza di restare a fare la guardia per non fare entrare gli intrusi e dopo andarono tutti a fare un picnic nella foresta amazzonica dove la foresta stava bruciando e anche loro con lei. La fata dell'acqua di nome Fereteas fece piovere e con l'aiuto della regina delle nevi spense gli incendi e si mise anche a nevicare. La neve sembrava fermare tutto e tutti dentro casa tranne dei ciclopi di ghiaccio con un solo occhio creati dalla regina delle nevi, moglie della divinità Ade che però voleva fare un giro in superficie per innamorarsi di altre donne quando la regina delle nevi si sarebbe sciolta in primavera così sarebbe stata bevuta in un bicchiere dal suo ex marito.
Caio Merlino Britannico aveva un fratello identico a lui anche come grossezza e larghezza e venne ucciso dagli uomini sendentari che erano seduti sul cavallo e che cavalcavano come su una poltrona ma era in realtà una sella di cavallo con 2 teste e dei denti mostruosi di vampiro con anche 68 gambe perché era stato creato dai bambini greci e quando crebbero furono castigati da Giunone dove venivano a pregare nel suo tempio in una foresta chiamata Fereteas perché era il posto segreto dei Druidi, maghi streghe e demoni e re e regine per pregare i loro idoli. Intanto dei villaggi bruciavano per via dei guerrieri dei Sassoni.
I castelli dei sassoni erano nelle grotte sottoterra dove c'era una città detta "mondo dei Dervilnesis" dove in superficie si facevano chiamare Sassoni. I Dervinesis era il vero nome del popolo che abitava sottoterra e la loro città c'era prima della famosa Atlantide, la città si chiamava Dervilnesis come il popolo che c'era nell'anno 645 prima di Cristo, intanto i loro nemici, gli Yucatan, volevano distruggere il posto e allora dopo aver perso la metà del loro popolo si ritirarono in superficie ed ecco il perché della loro nascita dei Sassoni e della loro cattiveria. Scoppiò una guerra contro tutti i re e i soldati di Camelot. Il regno era governato in realtà da draghi custodi del codice e futuri re del regno sospeso e nascosto dalle nuvole che i draghi producono con il fumo e il fiato. Così ecco perché ci sono le gigantesse belle formose e le fate altrettanto belle formose e giganti per cavalcare i loro draghi che loro chiamano cavallini. I draghi sono di mille colori e mangiano ogni tipo di carne e non sono vegetariani, vengono usati come usavano i cowboy nel far west i cavalli solo che loro volano e hanno il controllo di ogni cosa anche di Caio Merlino Britannico e mago consigliere di re Artù Pendragon, figlio di Uter Pendragon che l'ha fatto nascere con la magia. Tutto questo perché non poteva avere figli sua madre e Uter voleva il discendente dopo di lui.
Un certo Jeremy venne a sapere di essere il figlio di una fata che si chiamava Teresa Burgher, una bella fata formosa per via che mangiava solo hamburger e il suo figlio tanto per cambiare aveva in mano un hamburger ed era formoso più di sua madre perché mangiava hamburger a colazione, pranzo, merenda e cena e alcune volte anche durante la notte. Il re delle fate prese in moglie Teresa Burgher ormai vedova da anni e che voleva un nuovo marito e diede al ragazzo una bella fata formosa di nome Clotilde anch'essa bella formosa e che stava mangiando una torta matrimoniale tutta quanta da sola e così divenne molto più formosa.
Clotilde fu rapita dai Sassoni per renderla loro cuoca personale ma re Artù Pendragon la salvò e divenne anch'essa sua moglie e i due ebbero un figlio che divenne suo cavaliere personale di Camelot.
Intanto lì vicino c'era la grotta della magia sia bianca che nera che poteva usarla sia il bene che il male (es. sia Artù Pendragon che Morgana, la fata sacerdotessa ma anche strega e anche i suoi uomini comandati da lei e cioè i Sassoni).
I Sassoni furono sconfitti e re Artù salvò la prigioniera usando il pugnale del regno di Albione e scapparono via sul suo cavallo bianco e al castello ci furono le nozze e tutti vissero felici e contenti e dopo più in là ebbero dei figli che da grandi fecero i cavalieri di Camelot, Albione e di Avalon così divennero loro gli angeli custodi di questi 3 regni, comandati da re Artù Pendragon e tutto questo era successo nell' anno 4.000.000 d.C.
FINE del diciannovesimo capitolo. Ciao da Silvano.
GROTTA DELLA MAGIA SIA BIANCA CHE NERA
2 commenti:
Complimenti!
SE NON MELO AVESTI DETTO IO NON DSAPEVO CHE ERI TE DANIELE PROSSIMA VOLTa scrivi il nime ciao dal scrittore e lettore Silvano S. G.
Posta un commento