Dal 1975 all'80 come giocavo adesso giocavo anche allora. Io ho sempre giocato a carte con la mia sorella Luisella, poi aspettavo il turno che se ne andava a ballare. Ad un certo punto, quando ritornava, riprendevamo i giochi,ok ? Allora. Era un'estate calda nel 1980 e si giocava tutti i giorni, ok? Poi ad un certo punto giocava anche a nascondino per nascondere delle cose: oggetti che lei riprendeva tutti. Metti un anello, un orologio, il braccialetto, una collana. C'era tutto e poi sapeva già i posti. La mia sorella ha giocato con le sue bambole, io no.
C'erano anche altri giochi: la scala, il cucù e noi giocavamo anche nel coso dove si giocava a mosca cieca. Poi si giocava anche con i sassi e con i quadri che si disegnavano sul cemento: 1,2,3,4,5,6 e se prendevi il segno del gesso e sbagliavi passavo il tiro all'altra persona.Giocavo al Monopoli , al Gioco dell'Oca e poi con tanti altri.
Le mie sensazioni erano quelle di non sapere nulla: non sapevo e non ricordavo e facevo. Però mi adattavo ai giochi e mi divertivo di più.
I saluti metto: alla mia sorella Luisa che il 25 Agosto compie gli anni, il secondo ch non scuoce mai ed è talmente potente e soffiato e soffice come un pan di spagna Dani + I., poi quei due di Sabato sera: quel pezzo di marcantonio Seba e quella super roccia Jonny, Michi, Aldo (speriamo che venga), la Nico che vedo adesso, poi la Cinzia che è impegnata, la Marzia, poi metto dentro questa volta la Maria Carnì, poi Fede, Nando, Silvano, Michael, Mone, Manu, poi tutto il CSE, tutto il CDD e la Comunità e le due segretarie Frency e la Barby, il Baskin.
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