lunedì 19 luglio 2021

Le mie nuovissime descrizioni 2021: l'anfurrese Franco Bonù

 Il primo giorno che l'ho conosciuto era nel 2017, era Ottobre il secondo o terzo giorno sì sì. Franco Bonù non è un contadino, è molto di più. E' un mega tagliatore di erba, senza di lui siamo finiti. Perchè lui se ne intende ed è un super scrittore con le sue poesie. E' sempre lì in attesa, organizzato con i suoi attrezzi. E' sempre lì premuroso, sempre lì organizzato.

E' un grandissimo amico, però quando offro qualcosa è sempre lì in attesa. Mi cerca sempre, mi aveva già offerto di andare su a casa sua ad abitare. Tra parentesi: se non sono sposato a me stesso ci penserò su. 

Io dico: Frenk quando siamo andati nel mare mi parlava sempre nel letto la sera e non smetteva mai, ma nel presente io mi aspetto che Franco Bonù tornasse come era prima: lavorante in un'industria pagato e strapagato e le industrie le devono aprire e non chiudere. Io dico: per stima e per considerazione. Questo è già il futuro.

Per me stesso essere tutti cordiali e affettuosi e che si sia tutti indispensabili per un rapporto duraturo sul lavoro e non. Tra parentesi: Franco Bonù, sè stesso, un  grande uomo.


SFA/SET Cooperativa Azzurra: giugno 2014

 SFA/SET Cooperativa Azzurra: agosto 2014

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