La cucina del 1980 della Giuseppina era fatta da pasta fresca e sembrava come essere la manna caduta giù dal cielo. I capù con erbe ripiene e così era come essere gustati non dai cavalli, ma del vero Giovanni Rana. La Giuseppina sembrava una che cucinava per quello lì. In più faceva anche i gnocchi tramandati dalla sua sorella che si chiamava Angelina.
Faceva tante altre cose e ricordo anche quell'anguilla coi piselli e ripieno che saltava in padella ed aveva una forza immensa. Faceva la cotoletta alla milanese con i pomodorini e con il cotto e sembrava di essere in Valle D'Aosta per mangiare. C'erano anche tante altre cose, come tipo la peperonata come ad essere giù nel Sud ancora più appetitosa.
Io aiutavo prendendo gli spiedini di carne con i peperoni e li facevo mangiare alla mia zia cotti. Se c'era una evento importante faceva la torta salata e il dolce che era la torta fredda: la torna con i biscotti ed il cognac inzuppato nella scodella. Prendevo e lo mettevo con il budino, piano piano e più era alta e più era buona.
Se c'era ancora si potrebbe fare su le frittelle di mele e tante altre cose. La cucina per me è sempre importante, sublime e meravigliosa.
Un ricordo per la mia mamma, saluti invece ed il primo è di quello che io dico che è un perfetto marito, fidanzato Dani + I., il secondo saluto per Jonny per quello che è giù al mare e anche quella mia coscritta del cuore cioè la sua mamma, poi a quello che suona sempre il contrabbasso che andrà su in montagna e che non chiamo cagnolone, ma dico Super Mone e fa rima. Poi le due segretarie Barby e la Frency. Poi Michi e la Nico, Aldo che prego ancora che stia meglio e pregherò tuttora, poi dico una cosa sensazionale: quella super Cinzia e la Marzia. Tanto la Cinzia festeggerà la sua dolce metà che è nato il 15 e andrà mangiare al Luppolo di Gianico e si metterà il suo vestito nuovo, Silvano, Ale B. Lanzanova, Fernando, la Anto, la Erika, Michael, la Paola e tutti gli altri che mi conoscono.
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