mercoledì 15 giugno 2016

Il volo col paracadute a Reggio Emilia


Domenica 12 sono andato a Reggio Emilia con la Marzia e Maurizio che mi avevano accompagnato per andare a lanciarmi col paracadute. Eravamo partiti molto prestoverso le 6 e dovevamo essere all'aereoporto alle ore 9. Durante il viaggio ci siamo fermati un momento all'autogrill poi siamo ripartiti e poi ci siamo fermati ancora dopo un pò più avanti per fare benzina.
Comunque una volta arrivati a destinazione abbiamo incontrato quelli dell'arcobaleno che erano andati giù in 11 che avevano fatto la notte. Due dell'arcobaleno si sdono buttati, Fernanda e Laura. Arrivati al capannone c'era tanta gente e anche militari che si allenavano. Io ho dovuto aspettare a lanciarmi perchè prima dovevo farmi vedere in reception per dargli il nome di chi ero. Poi dopo mi ha chiamato un signore piuttosto basso che sarebbe stato il mio istruttore in tandem. dopo che mi ha chiamato mi ha fatto indossare la tuta arancione e l'imbragatura da lancio però c'è stata una storta da parte del tempo che ha piovuto e siamo stati sfortunati, i nuvoloni si stavano abbassando e ha piovuto molto. Io intanto che aspettavo andavo di qua e di là nell'attesa che smettesse , tutti erano delusi dal tempo, non ci voleva, così ho dovuto slacciarmi l'imbragatura, poi si stava decidendo se buttarsi dopo èpranzo o prima. io avrei preferito lanciarmi prima piuttosto che rischiare di stare male.
Verso le 11,40 finalmente smette di piovere : è ora di mettersi l'imbragatura, eravamo stufi di aspettare. appena indossata ci siamo diretti all'aereo e abbiamo aspettato di salire. Una volta saliti siamo saliti in volo e da 4000 mt ci siamo lanciati uno dopo l'altro, io ero per secondo. La velocità giù dall'aereo era a 200 all'ora, come andare in moto, poi è stato bello quando ha acceso il paracadute e mi girava un pò la testa quando girava il paracadute. L'atterraggio è stato ottimo anche quello e poi c'era anche quello che riprendeva con la telecamera. Comunque l'esperienza è stata molto bella e mi sono divertito molto. Poi abbiamo mangiato le lasagne e l'insalata di pollo , dopodichè mi hanno dato il cappellino dei paracadutisti e dopo siamo partiti per ritornare a casa.
Comunque lo rifarò.
Fernando Gaioni

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cavolo Fernando, che tipo coraggioso! !! Io sarei morta di paura
Giovanna

Anonimo ha detto...

Il cielo lasciamolo ai passeri...Noi stiamo con i piedi per terra...
Vasco

SFA Cooperativa Azzurra ha detto...

MA è COSì BELLO VOLARE
FERNANDO GAIONI