Nel 1985, io ti dico , giù dove sono i pali della luce io avevo allora sul marciapiede i sacchi dello sporco. Era un cesto enorme di ferro e di acciaiao e li mettevo fuori lì dato che non c'erano i cassonetti. Si metteva un cassone con la rete protettiva e non era come adesso. E poi c'era, quando ero giovane, pieno di neve. Andavo giù col passamontagna e le ragazze tiravano le palle di neve e quando io andavo a tirare le palle e come al solito prendevo i miei dischi e tornavo alla Radio Alfa Centauri e con la neve prendevo su i miei doposci. Andavo là e tornavo indietro giocando con le stesse persone. Le tiravo, ma le ho anche prese.
C'era una grandissima neve in tutti i posti e facevi delle cose grandiose: anche spalare, mettere a posto tutto e quando sei sulla strada mettere bene in parte tutto. Se non mettevi a posto la neve non era più pulita la strada e poi si pulivano anche i tutti delle case. Se no chi va a rimetterli a posto? Troppa neve cede, eh. Cederà sempre il tetto.
Le emozioni erano grandiose, non è un'emozione da poco, però è un'emozione grandissima. Se penso a quel giorno mi viene in mente di andare a sciare e perlustrare le altre montagne, vallate e girare.
Io dico che rispeto a oggi se viene giù quella nevicata lì bisogna tirare su le maniche e mettere a posto da cima a capo.
Saluti al 1985, a quel grande e sublime Seba, a quello alto biondone che porta Umberto in giro se lo porta con la Ingrid cioè Jonny la montagna, la Barby e la Frency, Michi, Nico e Aldo, poi quella con cui ho mangiato il panino Kebab, poi le due gemelle che non son gemelle e sono due assolute Cinzia e la Marzia, poi Silvano, nando, fede, Ale Lanzanova, Mone il SUpermone, Manu, Michael, la Paola, metto dentro anche Andrea Poiatti e Franco Bonu, Mariotti e Vincenzo, tutto il CDD, il CSE, lo SFA, ok? tutti quelli che mi conoscono e via. E da ultimo e sempre il primo in vetta tutte le classifiche il mio angelo dorato per sempre Dani + I.
E metti dentro anche Bianchini, Maria Carnì e la Silvia.
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