Quella volta nel 1997era un'Estate micidiale, sarebbe a dire calda. Quando ero giovane, prima di andare al parco, a mezzogiorno ho mangiato un cuore di vitello. Poi sono andato lì nel parco comunale e ho bevuto 20 bicchieri di vino, 10 di rosso e 10 di bianco. A un certo punto stavo anche parlando e c'era la musica. A un certo punto verso le 6 o le 7 sono andato a casa, ho aperto la porta e sono andato in camera dritto. Ero oltre che brillo e cosa che ho fatto? Mi son sentito male. La Giuseppina non si era accorta, ma quando ha visto che non stavo bene è intervenuta. Era un po' incavolata e mi ha detto normalmente di tornare a casa prima e di non bere così tanto. Mi sono poi ricordato di non bere così tanto.
A un certo punto ti dico che non bisogna svagarsi sul bere, ma fare qualche cosa di sostanzialmente obiettivo e che sarebbe di non fare queste attestazioni di errori. Perchè si convince che gli uomini non devono alcolizzarsi sull'alcol e controllarsi anche se non lo vogliono.
Se ripenso alla mia mamma lei era sensata ed io ero insensato, ma oggi sono cambiato da un'altra parte e penso solo al mangiare e non al bere.
I ragazzi al giorno d'oggi non possono fare quella fine che se devono andare a bere e fare le altre cose è una cosa sovraumana.
Saluto appena il 1997, il primo saluto quello che ho tirato matte stamattina Cinzia e Marzia, poi il secondo è Michi, Nico e Aldo, la Barby e la Frency, quello che non vedrò Martedì e Giovedì Seba, quel che va sempre in ferie dai suoi zii e sarebbe Jonny, Nando, Fede, Silvano che torna domani, Michael, Alessandro Lanzanova, tutto il CSE, tutto il CDD, tutta la Comunità, Franco Bonu, la Maria Carnì e che non sia sempre l'ultimo e sempre il primo quello che studia sempre e che lavora sempre che ha la casa a Piamborno che va sempre a salutare Mario (mi aspetto il disegno) cioè Dani + I.
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