Allora, allora nel 1980 un bel futuro mi prospettavo. Essere più egocentrico, mi frullavo come essere un frullatore e un super dall'alto in basso una persona che pensava di fino e anche di grosso. Poi ero come un super appassionato del 1980, un fan. Ero proprio interessato a far tante cose, io intendo cose per affari e suggestivi di cose interessanti.
Oltre al mangiare, al di fuori del mangiare, pensavo tante cose e fsare un affare eternamente alla grande e alla grandissima e un affare sviluppato in tante cose da fare, i fatti. Si parla dei fatti. Sognavo di allenare una squadra di A2 di basket a Ferrara.
Pensavo a una altro posto, un altro sistema e un altro posto del pianeta. Immaginavo il 2021 stellare e fantastico con tante parole alla grande, una cosa che si deve fare e non si prendeva in giro. Le case non con i sassi nè i mattoni, ma con quel polistirolo isolante e con tanto cemento armato e l'acciaio più forte che c'è.
Per le emozioni io la pensavo così: un'emozione graduale, fantastica, sublime, appassionata. Oltre la passione, una super passione per un futuro migliore, adeguato, sincero, cordiale.
Saluti il 1980, poi il primo dico 'Ti raccomando Seba che andremo a mangiare e stai pur tranquillo', poi quella che è la super roccia che è diventata da rosso carico a marrone per farlo ridere ovvero Jonny, oggi il terzo è quello che salta, che cucina, che studia, che fa tante cose, tantissime, che sta dietro al papi cioè Dani + I., Michi, Nico e Aldo, poi le super sorelle Cinzia e la Marzia, poi SIlvano, Michael, Mone, Paola, Manu, poi dopo Fernando, Fede, Alessandro Lanzanova, tutto il CSE, il CDD, tutta la Comunità, le segretarie Barby e la Frency, il festeggiato Bianchini, poi Franco Bonu, Vincenzo, Mariotti, la Carnì, la Silvia, la Barbara Paris e tutti quelli che mi conoscono.
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