lunedì 26 novembre 2012

incidenti di caccia

Ho sentito al telegiornale, e nè parlano anche i giornali dei incidenti di caccia che succedono in giro con i cacciatiri coinvolti. Il primo è successo che anno sparato ad un ragazzo di 12 anni, il secondo un cacciatore che si è inciampato e li è partito un colpo. hanno le cartuccie per i cinghiali, quando sparano distruggono ogni cosa. Dovrebbero eliminare certi fucili, perchè sono troppo pericolosi per le persone che girono durante il periodo di caccia. quelli che vanno a caccia dovrebbero guardare 2 volte prima di sparare, invece non lo fanno mai. La guardia caccia dovrebbe controllare di più i cacciatori, se hanno la licenzia e il permesso attrimenti portare via l'arma. Dovrebbero rimanere a distanza dalle abitazioni, e non entrare nei campi, prati e boschi privati quando cè il filospinato. Invece loro si credono inteligenti, rovinano le stagionate e recinti apposta per andare dentro sapendo che quel mterreno è privato. Sè io vedo nella mia proprietà, avrei già chiamato i carabbinieri facendo querele e denuncie contro di loro. Certi cacciatori quando li viene sequestrato il portodarmi e l'arma, non dovrebbero più avere. Certi cacciatori non rispettono le regole, e dovrebbero essere dentro nel carcere e non uscire più. Ci sono certi periodi che non possono andare a caccia, ma i cacciatori alcuni solo fanno i bracconieri.
Federico

6 commenti:

Anonimo ha detto...

eh si troppi incidenti di caccia! Troppi!

Augusto

Anonimo ha detto...

SPERIAMO CHE NON DIANO LA CACCIA A TE AL POSTO DEI CINGHIALI TI E' PIACIUTA LA BATTUTA

Anonimo ha detto...

a parte la battuta ho sentito dire che ha pisogne arriveranno delle giostre con bancarelle di cioccolato ho sentito dire cosi perche' io sono di pisogne

SFA Cooperativa Azzurra ha detto...

Caro anomono sono daccordo con tè ma non posso frci niente.

SFA Cooperativa Azzurra ha detto...

Caro anomino queste e una battuta di quelle che non me la aspettavo.

SFA Cooperativa Azzurra ha detto...

Caro anonomo spero forse di esserco a vederle.