La discoteca negli anni 90 era per me fantasiosa, dolciastra e si ballava anche il lento. Anche l'hardcore. C'era tanta gente, c'erano migliaia di birre che giravano e compagnia bella. Chi rimaneva mangiava gli spaghetti anche a mezzanotte. Chi beveva meno. C'erano giovani che andavano e venivano. C'era tanto commercio a fior di pelle. Sarebbe a dire commercio di musica, di ballare, si ballava sui cubi. Io no, però ti dico in quegli anni lì tra gli 80 e 90 mi cercavano. Ah! C'era anche la festa per gli studenti con musica commerciale, classica, hardcore. Al secondo piano c'era anche il liscio, al secondo piano del Capital dove io andavo.
Per me c'erano anche quelli che giravano e giravano e quelli che ballavano la break dance ed erano tanti brani, io poi cercavo anche altri. Poi ti dico c'erano tanti che guardi.
Era gradevole, affascinante. Anche le persone erano esplosive, persuasive, non grottesche. Più spigliate, cariche.
Era un'epoca coinvolgente poi ottima, gradevole, più allargata, più libera.
Saluto la discoteca, anche se adesso c'è a Rogno; poi saluto quello che fa gli esercizi, nuota simile, non è arrendevole, soddisfacente e che sarebbe Seba; poi quello che non è basso è alto, chi è ? Jonny; poi il terzo è quello che studia, che non manca mai, che salta avanti e indietro, quell'angelo d'oro Dani + I.; la Cinzia e la Marzia, Michi, Aldo e Nico, Poi Silvano , Fede, Nando, Michael, Emanuele, Mone, la Paola, la Frency e la Barby, Poiatti, Frenk, tutto il CSE, il CDD e tutta la Comunità, Alessandro Lanzanova e la Maria Carnì, il Baskin.
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