Io parto con la Maria Carnì, la Marzia, Silvano, Michael, la Maria Savoldelli, Mattia, Vincenzo, Giovanni Ricardi, Silvano, Fede, Fernando e company anche col CSE. Siamo andati prima a vedere le piante al parco di Marone e abbiamo raccolto le olive da portare all'olificio. Poi c'era lì Ettore che lo saluto con Rolandi Giovanni che è il mio cugino acquisito. Poi una cosa era che vedevo fuori dall'olificio andavano fuori i pezzi di olive e di cosi come un tappeto marrone che saltava fuori. Lo buttavano e con gli scarti facevano l'olio puro.
Un'ottima gita dolce e appassionata così almeno i lettori vedono tutto l'olio e lo vendono. Poi la Marzia insisteva a raccogliere ancora e andremo ancora a trovarli. Le piante sono vicino al cimitero di Pisogne e sono gli stessi che fanno andare: Ettore e Rolandi Giovanni.
Le mie emozioni sono specifiche, molto dolci e molto sofisticate con la ottima accuratezza.
Il primo saluto l'olificio, poi saluto il festeggiato Manu Tapini così lo sa già oggi che compie gli anni, poi un bel Simone Camossi, poi c'è che quello che canta Seba, poi c'è quello che scrive con tutti i racconti e li aggiusta un bellissimo Alessandro Lanzanova, poi quello che è ammalato e tornerà Jonny, poi le due sorelle fantastiche Cinzia e la Marzia, poi le segretarie Barby e la Frency, Patrick, Nico e Aldo, poi Silvano, Fede, Nando, Giovanni Ricardi, Michael,la Paola, CSE, CDD, Franco Bonu, Marcone, la Maria Carnì, Andrea Poiatti, Paolo STerni, Vincenzo, Mattia , la Comunità e da ultimo l'inconfondibile, l'impareggiabile, il sublime, il fantastico, il mio mega angelo dorato Dani + I. salutami il papi e Mario.
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