giovedì 2 marzo 2023

Passiranico e Lillo nel futuro


Un giorno Lillo e Passiranico si trovarono a seguire la partita Hellas-Palermo e videro che c'era una strana macchina al centro del campo. Passiranico disse: "Oh, guarda che strano, una macchina al centro dello stadio Bentegodi". Lillo disse: "Sì e allora? Dov'è Ragnar Lodbrok? Non possiamo fare niente da soli". Ad un certo punto partì la musica dei Nirvana a palla e i due videro sfrecciare una Ferrari Testarossa rossa fiammante. Seba, Robi e Ragnar scesero dalla Ferrari Testarossa. Dopo essere scesi, Seba e Robi iniziarono a canticchiare uno strano motivetto: "Io sono un vichingo, sono un Lodbrok. Mi conoscono tutti giù al bar. Dicon tutti che se non tifi Hellas è meglio scappar".

Dopo aver visto Passiranico e Lillo, Ragnar disse ai due amici: "Ancora voi due?". Lillo disse: "Signor Lodbrok... Robi... Seba. Siete voi?". Seba disse: "Semo tornati eccosce qua". Robi aggiunse: "Ragnar è il nome, non lo scordà". Ragnar aggiunse: "Se tifi Chievo inizia a scappà". Dopo pochi secondi di silenzio, Ragnar disse: "Vabbhè, a parte i cori da stadio per me, cosa ci fate qui?". Passiranico disse: "Aabbiamo...trovato...questa...macchina". Ragnar disse: "E volete sapere come funziona, giusto omuncolo?". Lillo disse: "Esatto signor Ragnar". Robi disse: "Ci sono due leve. La leva a destra aprirà una botola nascosta che ci porterà nella Danimarca del futuro. La leva a sinistra invece ci sparerà in aria. Quindi, quale leva dovrete abbassare?". Passiranico disse: "Questa!". Passiranico abbassò la leva a sinistra e tutti si ritrovarono sbalzati in aria. Ragnar urlò: "Imbecille, è l'altra levaaaaaaaaaaaaaaa". Dopo essere tornati giù, Ragnar disse: "Fate fare a me per l'amor di Odino nostro signore".

Ragnar abbassò la leva a destra, la botola si aprì e il gruppo iniziò a scendere le scale. Dopo un'ora il gruppo arrivò finalmente in fondo alle scale e finì nella Danimarca del 3.300 d.C.

Lillo disse: "E dunque è questo il posto? Che dovremmo fare?". Ragnar disse: "Liberare la moglie di Seba che è stata rapita da Re Elle". Passiranico disse: "Oddio, la signora Diletta Leotta è stata rapita? Dobbiamo salvarla!". Il gruppo, dopo una lunga corsa contro il tempo, arrivò davanti al castello del malvagio Re Elle. Ragnar disse: "Bene, eccoci qui. Io e Seba vi faremo entrare nelle mura nemiche. Una volta dentro, dovrete pensare a tutto voi". Lillo disse: "Come a tutto noi? Quindi uccideremo noi Re Elle?". Ragnar rise e poi disse: "Assolutamente no, idiota invertebrato senza zampe. Voi dovrete solo distrarre le guardie, al resto ci penseranno il pinguino uno, il pinguino due e il pinguino tre". Lillo disse: "Ahaaa, chi sarerbbero?". Il re vichingo disse: "Ovviamente siamo io, Seba e Robi, sono i nomi in codice che abbiamo nella nostra squadra d'assalto su Call of Duty". Passiranico disse: "Voi giocate online a Call of Duty?". Ragnar disse: "Ahaa, avete intenzione di salvare Diletta oppure no? Muovetevi! Vi conviene riportare qui sana e salva la moglie del mio amico altrimenti le cose per voi potrebbero mettersi molto male. Ora muovetevi". Grazie all'aiuto di Robi, Passiranico e Lillo riuscirono ad entrare nel castello usando un passagggio nascosto nelle fognature. Lillo aveva un walkie talkie per comunicare con Ragnar ma non riuscì ad usarlo perché lui e Passiranico vennero quasi subito catturati dalle guardie e vennero portati davanti a Re Elle.

Re Elle disse ai nostri eroi: "E così voi sareste i nuovi alleati della famiglia Lodbrok? Vorreste liberare Diletta per riportarla da Seba, vero?". Grazie al walkie talkie si sentì Ragnar che diceva: "Mmm siiii, che buone le ciambellone alla nutella appena fatte da Robi". Passiranico disse: "Emm, signor Ragnar, non vorrei interrompere il suo spuntino vichingo ma si da il caso che l'esercito di Re Elle sta dando in escandescenzaaa". Ragnar disse: "Oh, sì certo, scusate". Con la bocca ancora lercia e piena di nutella, Ragnar urlò: "Libera immediatamente Diletta!". Re Elle, che aveva sentito tutto grazie alla radiolina, iniziò a ridere. Allora Ragnar fece piovere fulmini a volontà sui nemici. I nostri eroi riuscirono a scappare dalle guardie e dopo una lunga corsa giunsero dinanzi alla torre dove il malvagio Re Elle teneva prigioniera Diletta Leotta. Lillo disse: "Diletta, siamo qui, come saliamo sulla torre più alta del castello?". Diletta cominciò a cantare una canzone: "Se seguirete la mia voce, sulla torre vi troverete in modo veloce. Doname la mano che tu eres cosa buena e sta noche quiero como sovre l'arena". Passiranico e Lillo seguirono la voce della Dilettona e riuscirono a liberarla dalla torre. Lillo, tramite il walkie talkie, disse a Ragnar: "Signor Lodbrok, abbiamo Diletta. Ripeto, abbiamo Diletta. Rientriamo alla  base. Ripeto, rientriamo alla base". Alla base dei Lodbrok, Seba riabbracciò la sua Diletta.

Dopo essere tornati nel presente, i nostri eroi si ritrovarono allo stadio Ferraris a Genova. Infatti ora Seba abitava a Genova, tifava il Genoa ed era in possesso della curva rossoblù. All'improvviso partì un coro: "Ha un guasto d'amore se sente il tuo nome, c'ha il cuore color grifone ed è un onore". Lillo disse: "Forza Genoa!". Passiranico disse: "Pff, che schifo il grifone, meglio il Doria". Subito dopo aver sentito queste parole, mille tifosi con la maglia rossoblù tirarono duemila fulmini in testa a Passiranico e Lillo. Passiranico disse: "Peggio di così non può andare no?". Subito dopo Ragnar, Seba e Robi colpirono i nostri eroi con le loro saette. Lillo disse: "Certo che tu zitto mai eh?". Passiranico disse: "Mai".




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