C'era una volta una bella finestra con le tendine che c'erano allora e a un certo punto passa il finestro fidanzato della finestra. Io lo vedo talmente sfocato perchè vedo il doppio e vedo doppie anche le finestre . A un certo punto vedo un'altra finestra forzata e robusta intendo. Non hanno delle gambe però hanno un materiale irraggiungibile mettiamo che son tutte bianche o colorate. Dello SFA sono un colore ottimo, parlante, agevolato e sofisticato. Poi mi fanno sempre piangere di gioia quelle finestre lì perchè mi rivedo al passato, ma non al presente. Il passato è come vedersi una cosa pepata e non le mangio le finestre. Il presente è un poco più finestra alla moda con tutti gli attrezzi e con tante scollature. Il problema è che è un ricordo inaspettato ma raggiungibile. Posso risolvere sacrificandomi sulla finestra e darle una mano perchè se ha un problema la finestra ce l'abbiamo anche noi.
Il finestro sarebbe a dire che è una cosa movimentata e agevolata e nella storia fa una bella fine con tutti gli onori e con tutte le glorie e con tutti i sapori non riconoscibili: sarebbe a dire come un profumo di gloria.
Saluto la mia finestra sicuramente, poi saluto due mega forti sorelle e affezionate Cinzia e la Marzia, saluto il finestro, Manu Tap 94, i due che mi ascoltano Jonny e Seba, Silvano, Lanzanova, Fede, Nando, Michael, la Paola, Simone, Giovanni, tutto il CSE, il CDD, la Comunità , Michi, Nico e Aldo, Frency e la Barby, Marcone e sempre ultimo e irraggiungibile al lavoro e spero in tutti i posti il favoloso apprezzato , appassionato il mio supremo angelo dorato Dani + I con Mario e anche Beppe Ascrizzi dai che ho anche il torneo il 1°. E ultimissimo il professor Natarelli.
/poster-una-finestra-di-casa.jpg.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento