I nostri eroi dopo un periodo di riposo sono tornati a far parlare di sè e delle loro bizzarre avventure. Passiranico ormai è grande, è andato via da Verona, si è sposato ed è diventato padre di tre gattini. Lillo che fine ha fatto? Ebbene, il caro vecchio Lillo ha ormai raggiunto i 32 anni ed è divenuto il capo della curva dell'Hellas Verona Social Club di Seriate. Anche Lillo è sposato, sua moglie è una topina di origini rumene di nome Maria.
I nostri eroi vanno ancora allo stadio e neanche a farlo apposta domenica c'è Verona - Vicenza.
I due amici, insieme agli altri componenti del club, andarono a Seriate e lì presero il pullman per andare a Verona. Appena giunti ai tornelli dello stadio per fare i biglietti per la partita, Lillo domandò a Passiranico: "Non hai portato il bengala, vero?". Passiranico disse: "Beh certo, come quella volta alla partita Verona - Pisa, ricordi?". Lillo disse sarcasticamente: "Eh, come no, ti sei acceso il bengala davanti alla coda, ti sei ustionato e hai passato 6 mesi all'ospedale di Pisa. Vedi di non fare come quella volta a Pisa". Passiranico sbuffò e poi disse: "Quanto stufi. Andiamo, la partita sta per cominciare, sbrighiamoci o faremo tardi per i posti migliori". La partita iniziò con un Verona combattivo. Durante il secondo tempo, al minuto 88, il Verona stava già vincendo 3 a 2. La partita finì, appunto, 3 a 2 per il Verona. Dopo la partita si tenne una rissa all'uscita dei tornelli tra gli ultras vicentini e gli ultras veronesi. Cosa fecero i nostri eroi? Beh, Lillo le diede e le prese un sacco. Passiranico, come al solito, nel tentativo di prendere la bandiera vicentina si autocalpestò la coda e finì con l'incocciare un petardo con le zampe. Il petardo scoppiò e Passiranico, ferito, cadde a terra.
All'improvviso, dall'alto dei cieli, apparve un nuovo personaggio che accompagnerà Lillo e Passiranico nelle loro avventure. Il nuovo personaggio disse a Passiranico: "Cosa stai combinando o uomo dalla forma gnomica? Rialzati".
Passiranico e Lillo dissero: "Sommo Robi Ceratelli da Bergamo, guidaci tu".
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