Passiranico e Lillo al servizio di Ragnar Lodbrok

I nostri eroi, dopo essere partiti per una nuova avventura, trovarono una botola al centro di Verona. Passiranico disse: “Ne abbiamo passate tante ma ormai guardiamo solo serie tv sul divano, proviamo a tirare la leva”. Lillo disse: “E va bene, non hai tutti i torti. Abbiamo bisogno di nuove avventure, Verona ormai è troppo piccola per noi”.

Così i nostri eroi tirarono la leva, aprirono la botola e finirono intrappolati nel mondo di “Vikings”. Appena arrivati, Passiranico e Lillo fecero subito la conoscenza di Biorn, il figlio più grande di Ragnar Lodbrok, che disse: “Voi pagani venite con me, io sono Biorn, il figlio del re di questo regno”. Lillo disse: “Scusi signor Biorn ma dove siamo?”. Biorn disse: “Come dove siete? Siete in Danimarca, siete al cospetto della famiglia Lodbrok”. Passiranico disse: “Ma scusate, questo significa che siamo intrappolati in Vikings”. Lillo, incredulo, disse: “No è impossibile”. Biorn disse: “Sì che è possibile! Siete in Vikings! Ora andiamo da mio padre, muovetevi”. I due amici si diedero il cinque perché Vikings era la loro serie preferita.

Passiranico e Lillo seguirono Biorn e arrivarono al cospetto di re Ragnar. Lillo chiese a Ragnar: “Scusi signor Lodbrok, questo è il suo regno?”. Ragnar disse: “No guarda è di mio nonno, certo che è mio, sciocchi! Comunque sono troppi secoli che sono intrappolato qui, vorrei solo tornare sulla terra a vedere l'Hellas Verona”. Passiranico disse: “Oddio ma noi tifiamo Hellas, qui la mano fratello vichingo!”. Ragnar disse: “Fratello vichingo? Non vi conosco nemmeno, però dai, andiamo a vedere l'Hellas insieme”.

I nostri eroi e Ragnar uscirono dalla botola e andarono allo stadio Bentegodi per vedere la partita Hellas-Udinese. Appena videro Ragnar, i Tifosi si scostarono come le acque del Tevere. Lillo guardò Ragnar e gli chiese: “Che succede?”. Ragnar disse: “Adesso capirete”. I Tifosi iniziarono a cantare in coro: “Non volevamo crescere ma lui è tornato tutto ad un tratto, la curva tornerà a far cose che giurammo che non avremmo più fatto. Essere tristi non possiamo perché è tornato Ragnar Lodbrok, è lui il nostro re. Ora la Champions dipende da te”. Ragnar lacrimò vistosamente, abbracciò i suoi due nuovi amici e disse: “Adesso capite perché volevo uscire dalla mia botola?”. Ragnar disse ai tifosi: “Grazie amici, sono a casa adesso. Adesso godiamoci la partita Hellas-Udinese”.

La partita finì 3 a 2 per l'Hellas che grazie a quella vittoria si piazzò per l'Europa League di quell'anno. Lillo disse: “Strano, non abbiamo ancora preso scosse, poteri magici, mazzate o robe simili”. Passiranico disse: “E da chi dovremmo prendere queste cose? Da quel pelatone?”. Ragnar sentì tutto e disse: “Chi sarebbe il pelatone?”. Ragnar non lanciò fulmini e saette contro i nostri eroi, no, fece ben peggio. Ragnar disse al suo popolo di ultras: “Preparate l'aquila di sangue, questi tifano il Chievo!”. Passiranico chiese a Lillo: “Cos’è l’aquila di sangue?”. Lillo disse: “Sei il solito pirla. L’aquila di sangue è una tortura. Scappiamo!”.

I nostri eroi iniziarono a correre ma Ragnar salì a bordo della sua Ferrari Testarossa, si mise gli occhiali da sole e gridò: “Fermatevi imbecilli! Non potrete scappare per sempre. Vi troverò, vi troverò!”. Ragnar inseguì Passiranico e Lillo, li raggiunse e li colpì con due fulmini. Passiranico e Lillo vennero quindi costretti a fermarsi e poi subirono l'aquila di sangue. Dopo essere stati torturati, Passiranico e Lillo andarono via da Verona e non ci tornarono mai più.