MONTECCHIO 22 MARZO 2021 LUNEDI'
E' MATTINA PRESTO E SI SENTE IL GALLO SEBASTIANO CHE CANTA PER SVEGLIARE IL CONTADINO EMANUELE. EMANUELE SI ALZA DI GRANDE LENA E SI PRECIPITA NELLA SFATTORIA. PRIMA PER MUNGERE LA CAPRA MARZIA, POI DA' DA MANGIARE A TUTTI GLI ALTRI ANIMALI. EMANUELE, COME TUTTE LE MATTINE, PRENDE FIENO E MANGIME E COMINCIA CON LE SUE OPERAZIONI. IL VITELLONE MARCO E IL TORO SIMONE, DOPO AVER VISTO LA PORZIONE DI FIENO, COMINCIANO A LAMENTARSI MUGGENDO SEMPRE PIU' FORTE, PERCHE' NON NE HANNO ABBASTANZA.
IL CONTADINO DICE LORO: "LO SO CHE VOI SIETE GROSSI PERO' IL CIBO GIORNALIERO DEVE BASTARE PER TUTTA LA SFATTORIA". IL TORO SIMONE DICE: "GUARDA! PERCHE' AL TACCHINO SILVANO DAI TUTTO QUEL CIBO?" E IL CONTADINO DICE: "PERCHE' LUI MI FA SEMPRE I COMPLIMENTI". IL CONTADINO EMANUELE STA PER ANDARE VIA ED ECCO UN FORTE MIAGOLIO, SONO I GATTI DELLA SFATTORIA. CINZIA E ANTONIETTA FANNO LE FUSA ED EMANUELE DA' A LORO IL PASTO E ANCHE UN PO' DI LATTE DI CAPRA MARZIA. QUANDO GLI ANIMALI SONO REGOLATI, IL CONTADINO NON SI FERMA NATURALMENTE E VISTO CHE E' ESTATE FA IL PRIMO FIENO. VISTO CHE E' SPROVVISTO DI TRATTORE, EMANUELE PRENDE IL CARRELLO E LO ATTACCA A FERNANDO IL CAVALLO PER TRASPORTARE IL FIENO NEL FIENILE.
MA SE PENSATE CHE PER EMANUELE SIA FINITA LA GIORNATA AVETE SBAGLIATO.
OGGI, VISTO CHE E' UNA BELLA GIORNATA, COMINCIA A VANGARE LA TERRA PER L'ORTO, L'ASINO ELIO COMINCIA A RAGLIARE, HA SENTITO LA CAVALLA CHE LO CHIAMA, IL CONTADINO CERCA DI TRANQUILLIZZARLO MA PRENDE UNA PEDATA CHE GLI ROMPE UNA GAMBA.
IL GIORNO SEGUENTE, PER COLPA DELL'ACCUMULO DI FIENO SCOPPIA UN INCENDIO E IL TACCHINO SILVANO RESTA BRUCIATO. ARRIVA TUTTO IL CIRCONDARIO PER SPEGNERE L'INCEDIO, DOPO UN BEL PO' RIESCONO A SPEGNERE TUTTO. TUTTI SE NE STANNO ANDANDO MA IL CANE DA GUARDIA MICHEAL CHIAMA IL CONTADINO PER FARGLI NOTARE CHE C'E' ANCORA UN PICCOLO FUOCO. IL CONTADINO SISTEMA TUTTO E FINALMENTE SI RITIRA PER CENARE E RIPOSARSI. RIENTRATO A CASA, EMANUELE SI TROVA LA MOGLIE CON LA CENA PRONTA E LA SUA CAGNOLINA PAOLINA CHE COME SEMPRE LA STA ACCAREZZANDO. IL CONTADINO SI ARRABBIA: "TUTTO IL GIORNO STAI COSI' CON QUELLA CAGNOLINA, SCENDI UN PO' A TENERE GLI ANIMALI". LA MOGLIE DI EMANUELE SCENDE DI SOTTO E VEDE IL PAVONE JONATHAN CHE PAUPULA E IL LAMA GIOVANNI CHE LE SI AVVICINA E LE SPUTA IN FACCIA. LA MOGLIE SPAVENTATA TORNA DI SOPRA E DICE AL CONTADINO: "VAI TU DAI TUOI ANIMALI, ADDIRITTURA UNO MI HA SPUTATO IN FACCIA. ME NE VADO IN CITTA ADESSO". LA MOGLIE DEL CONTADINO ANDO' IN CITTA'. DOPO QUALCHE GIORNO, EMANUELE RAGGIUNGE SUA MOGLIE. I DUE SI STABILISCONO IN CITTA' E METTONO IN VENDITA LA SFATTORIA, ANIMALI COMPRESI. NESSUNO PERO' LA VUOLE COMPRARE, PERCHE' SONO TUTTI SPAVENTATI DAL FANTASMA DEL TACCHINO SILVANO, ALLORA IL CONTADINO ARRABBIATO DICE: "LO SAPEVO! DOVEVO MANGIARLO PRIMA, INVECE ADESSO SONO A BOCCA ASCIUTTA E NON RIESCO PIU' A VENDERE LA SFATTORIA." IL LAMA GIOVANNI INCONTRA IL FANTASMA DEL TACCHINO SILVANO CHE GLI DICE: "SONO QUI PER VENDICARMI DEL FUOCO CHE MI HA UCCISO ED ECCO PERCHE' SONO DIVENTATO UN FANTASMA". IL LAMA GIOVANNI GLI DICE: "VA BENE, VADO DAL TORO SIMONE." IL TORO CHIEDE A GIOVANNI: "PERCHE' NON PRENDIAMO UN'ALTRA STRADA?" E IL LAMA GLI RISPONDE: "SI' DAI PARTIAMO INSIEME!". GIOVANNI IL LAMA INCONTRA ANCHE L'ASINO ELIO E GLI CHIEDE: "DOVE VAI?". ELIO GLI RISPONDE: "VADO SUL PRATO A MANGIARE L'ERBA E L'ASINO NON FUMA!". NEL FRATTEMPO, IL TORO SIMONE CAMMINA E INCONTRA LA CAPRA MARZIA E FA UN GIRO CON LEI PER LA SFATTORIA. L'ASINO ELIO INCONTRA LA GATTA CINZIA CHE SALTA IN GROPPA AL TORO PER LA SFATTORIA E INCONTRA IL CANE MICHEAL E GLI DICE: "VIENI ANCHE TU A FARE UN GIRETTO". INTANTO IL TACCHINO FANTASMA VOLA TRA QUESTI ANIMALI CHE PASSEGGIANO E SI AGGIUNGE A LORO IL PAVONE JONATHAN.
ELIO L'ASINO DICE: " IO VEDO ALTRI ASINI SE CI COMPRA UN ALTRO CONTADINO E MANGIO IL FIENO, IL PANE E BEVO IL LATTE DELLA CAPRA MARZIA". SIMONE IL TORO CHIEDE ALL'ASINO ELIO: "BEVI ANCHE L'ARANCIATA?". ELIO RISPONDE: "MAGARI! SE BEVESSI L'ARANCIATA CAMBIEREBBE IL MONDO!". INTANTO ARRIVANO DA HOLLYWOOD I GOSBASTERS, GLI ACCHIAPPAFANTASMI CHE SONO APPENA TORNATI DALLE VACANZE CON LE LORO MOGLI: BRIGIDA, SVEVA E TAMARRA. I GOSBASTERS VANNO NELLA SFATTORIA DOVE LI HA CHIAMATI EMANUELE IL CONTADINO COL TELEFONO, PERCHE' NON E' TECNOLOGICO E NON HA IL COMPUTER. I GOSBASTERS E LE LORO MOGLI, ANCHE LORO ORMAI ACCHIAPPAFANTASMI, FANNO UN ACCORDO CON IL FANTASMA DEL TACCHINO: OGNI 31 OTTOBRE IL FANTASMA DEL TACCHINO AVREBBE FATTO RICORDARE L'INCENDIO CON UN STRANZIANTE GLU GLU. CON L'AIUTO DELLE MOGLI DEGLI ACCHIAPPAFANTASMI, I GOSBASTERS FANNO DIVENTARE TUTTI GLI ANIMALI DEI FANTASMI CON QUESTA POTENTE MAGIA: "EBRETORIUM ESTERIUS ESPIRITIS FATRISMOS" E DOPO IL 31 OTTOBRE TUTTI GLI ANIMALI TORNANO NEL LORO CORPO E ANCHE IL TACCHINO.
IL 25 DICEMBRE, IL TACCHINO, ANCORA BELLO GRASSO, VENNE UCCISO, FATTO ARROSTO E MANGIATO CON LE PATATE AL FORNO. TUTTI GLI ANIMALI LO RICORDARONO PER SEMPRE E LE ACCHIAPPA FANTASMI, LE MOGLI DEGLI ACCHIAPPAFANTASMI MASCHI, EBBERO TUTTE UN BAMBINO E UNA BAMBINA.
UNA VOLTA CRESCIUTE, LE FIGLIE SI SPOSARONO: UNA FIGLIA SPOSO' UN CERTO GIORGIO, UN'ALTRA SPOSO' UN CERTO SINIX E LE LORO MADRI ERANO DIVENTATE BELLE FORMOSE E FECERO LA FESTA DEL MATRIMONIO CON I MARITI E MOGLI DELLE FIGLIE FIGLI E TUTTI FESTEGGIARONO: UNA GRANDE MANGIATA CHE UN GRANDE GRANDE MATRIMONIO IN GRANDE STILE O ANCHE DOPPIO O TRIPLO MATRIMONIO O TRIPLO BANCHETTO CON TANTISSIMI FIGLI E CON UNA GRANDE GENERAZIONE DELLE DINASTIE.
ELIO L'ASINO
SIMONE IL TORO
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