ARIETE: dal 21 marzo al 19 aprile.
Nel lavoro potete approfittare dell'assenza di un collega per darvi da fare, in amore giocate a carte scoperte. Voto 7.
TORO: dal 20 aprile al 20 maggio.
Nel lavoro le vostre iniziative vi riserveranno soddisfazioni, in amore fate troppe domande. Voto 8.
GEMELLI: dal 21 maggio al 21 giugno.
Nel lavoro avete già fatto i vostri progetti ma siete pronti a modificarli, in amore la situazione è bollente. Voto 8.
CANCRO: dal 22 giugno al 22 luglio.
Nel lavoro le cose vanno bene e nella vostra professione i segnali che arrivano sono buoni, in amore siete troppo esaltati. Voto 8.
LEONE: dal 23 luglio al 22 agosto.
Nel lavoro, se volete davvero sfondare, dovete impegnarvi a fondo, in amore le cose non vanno bene, avete sacrificato un po' troppo i vostri affetti più cari. Voto 7.
VERGINE: dal 23 agosto al 22 settembre.
Nel lavoro le cose vanno abbastanza bene, i passi avanti che avete fatto nella vostra professione sono modesti, in amore non siate diffidenti. Voto 7.
BILANCIA: dal 23 settembre al 22 ottobre.
Nel lavoro fate attenzione, un collaboratore sul quale puntavate potrebbe deludervi, l'amore vi darà conforto. Voto 9.
SCORPIONE: dal 23 ottobre al 21 novembre.
Nel lavoro, dopo un periodo burrascoso, si aprono nuove possibilità, qualcuno ostacola il vostro amore. Voto 7.
SAGITTARIO: dal 22 novembre al 21 dicembre.
Nel lavoro non dovete avere fretta, chiudete le trattative in corso prima di prendere nuove iniziative, in amore vi siete sbilanciati fin troppo. Voto 8.
CAPRICORNO: dal 22 dicembre al 20 gennaio.
Nel lavoro le cose vanno male, tutto dovete fare fuorchè essere precipitosi, in amore non siete affidabili. Voto 7.
ACQUARIO: dal 21 gennaio al 19 febbraio.
Nel lavoro dovete fare uno sforzo, dovete concentrarvi per risolvere i problemi, in amore cuore pazzerello. Voto 8.
PESCI: dal 20 febbraio al 20 marzo.
Nel lavoro siete sulla strada giusta, continuate ad andare dritti, in amore dovete prendere più seriamente i vostri sentimenti. Voto 8.
FILASTROCCA DELLA SETTIMANA
Oggi è lunedì 15 maggio e ieri si è festeggiata la festa della mamma.
Di mamme ce n'è una sola,
per chi l'ha persa e per chi ce l'ha ancora.
La mamma dal nostro cuore non uscirà mai,
anche te mamma mia lo sai.
Mamma, mi hai lasciato troppo presto, ero ancora un ragazzino,
ma ti assicuro che mi è cresciuto bene il nasino.
Adesso sono grande, sono papà e anche nonno,
e ho perso un po' il sonno,
ma quando ti penso, ancora mi emoziono e non poco.
Ti ricordi quando andavo a scuola e dovevi tirarmi fuori dal letto,
adesso sulla testa non ho più neanche il cappello,
così quando piove mi bagno come un pulcino piccino.
Ciao da Marcone il grande burlone e da Silvano il grande lettore di Piccoli Brividi che glieli legge a Sebastiano, il suo amicone.
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