Quando ero adolescente nei primi anni 80 avevo amici sia a Bergamo che a Fonteno e anche a Rogliano in Calabria.
In particolare con quelli di Bergamo andavo a sciare, specialmente con Paolo perché aveva la macchina e potevamo raggiungere le località sciistiche più vicine: Foppolo, Montecampione, Monte Pora, Tonale. Capitava, invece, che la Banca presso cui lavorava mio padre, organizzasse dei sabati sulla neve in località più lontane mettendo a disposizione un pullman che ci portava anche in Piemonte e Valle D’Aosta.
A Fonteno trascorrevo gran parte delle mie vacanze estive perché mia madre era originaria di lì, quindi uscivo e gicavo con la compagnia dei miei numereosi cugini; una quindicina di giorni, invece, li trascorrevo a Rogliano, il paese di mio padre, per fare un po' di mare che dista dal paese una ventina di Km, quindi la mia giornata la passavo tutta in spiaggia e anche lì ho avuto numerosi amici grazie ai miei cugini.
Oggi amimici come quelli non ne ho e i rapporti con i cugini si sono ridotti a uno, Mauro con la moglie, per la verità, che è la persona che mi fa visita più spesso.
Dall'incidente è cambiato tutto, anche se me ne sono fatto una ragione e non soffro più come i primi anni, oggi la mia vita è piuttosto monotona; frequentare il centro socio educativo spezza un po' questa monotonia perchè faccio attività diverse ogni giorno, tuttavia mancano i legami di un tempo, sto bene con compagni ed educatori, ma l'amicizia è un'altra cosa.
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