giovedì 7 luglio 2022

La vicenda di Sarah e il Cyberbullismo

Storie ispirate dalla Cittadinanza digitale

Video sul Cyberbullismo: https://www.youtube.com/watch?v=sQYbzOa_AAM 

"Il futuro del Cyberbullismo, dobbiamo vietare con tutte le procedure, e per noi dobbiamo assumersi con tanto rispetto e il dovere di rispettare tutti".

Questo era un pensiero libero scritto e ideato da Mirko.


Un giorno, una ragazza di nome Sarah, si trasferisce a Ferrara da Bari, per continuare i suoi studi universitari, dentro l'università la ragazza conosce Mirko Calsetti, figlio di un importante notaio e avvocato di Bari, i due ragazzi frequentando la stessa facoltà d'ingegneria, iniziarono ad uscire insieme alla comitiva di Colsetti, che non vedevano di buon occhio la frequentazione dei due adolescenti, per via del fatto che Sarah aveva una disabilità invalidante nel cammino essendo nata senza una gamba. 

Dopo un paio di uscite gli amici del ragazzo trovarono su Facebook le foto di Sarah con la sedia a rotelle, per cui cominciarono ad inviare a Mirko le foto della ragazza in sedia a rotelle scrivendo sotto: "Hai visto con chi ti sei messo ad uscire? Ti rovinerà la vita, non è adatta a te, tu sei figlio di un avvocato, cosa ci fai con una ragazza disabile?".

Mirko così decise di andare a parlare con Sarah e le chiese scusa per i comportamenti tenuti dagli amici, decisero quindi di andare a denunciare per Cyberbullismo i tre ragazzi coinvolti, per Fulvio Maggioni la corte di cassazione di Ferrara optò per 6 anni di carcere e i restanti 5 di lavori socialmente utili da sostenere in una cooperativa di tipo B per i restanti mesi, gli altri due coinvolti, i fratelli Valeri Simone e Valeri Matteo, furono condannati a 5 anni di carcere nella casa circondoriale di Ferrara, i restanti 8 mesi dovettero risarcire Sarah con 100 euro per il bullismo subito.

 

Cyberbullismo: definizione, conseguenze e prevenzione del fenomeno

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