giovedì 14 luglio 2022

Exposure e la vicenda di Charlie Shelby

Storia di fantasia ispirata dalla Cittadinanza Digitale ambientata in Peaky Blinders

Video su Exposure: https://www.youtube.com/watch?v=sQYbzOa_AAM


Exposure

Un giorno a Small Heath la banda dei Peaky Blinders stava accompagnando Charlie Shelby, il figlio di Tommy, ad una festa. Charlie aveva appena compiuto quindici anni e come tutti i ragazzi della sua età si era innamorato di una ragazza, una certa Sarah Smol, vicina di casa degli Shelby.

Nessuno sapeva della prima cotta di Charlie, nessuno tranne un suo amico, Thomas Malerv. Charlie si fidava molto del suo amico e condivideva tutto con lui, anche le cose più private. Un giorno Charlie mandò via Internet a Thomas Malerv dei messaggi privati che Charlie e Sarah si erano scambiati per tutta l'estate scorsa. Charlie chiese al suo amico di non farne parola con nessuno.

Quella sera ci fu la festa di compleanno di Charlie e vennero tutti a festeggiarlo. Tra gli invitati ci fu anche Sarah e Charlie fu molto felice di ciò ma notò dei ghigni poco rassicuranti su diversi volti degli invitati. Arthur, lo zio di Charlie, notò questi atteggiamenti e decise di chiamare Tommy.

Arthur disse a Tommy: "Ehi, guarda che stanno ridendo di tuo figlio". Tommy decise quindi di intervenire e disse: "Ehi, chi ride di mio figlio?". Tommy notò che i ragazzi stavano leggendo i messaggi privati di Charlie e Sarah che Thomas Malerv aveva messo pubblicamente su Internet. 

Tommy strappò via il telefono dalla mano di un ragazzo e disse: "Andate via dalla mia casa!".

I ragazzi, spaventati dal tono rabbioso di Tommy, schizzarono via come delle formiche in una notte d'agosto, gli unici rimasti furono Charlie e Sarah, Tommy allora decise di cucinare del petto d'oca per loro. Dopo aver mangiato, Tommy, Arthur e zio Michael si rinchiusero nello studio di zia Polly per decidere come vendicare il torto subito da Charlie. 

Arthur disse: "Stavolta non possiamo agire come al solito, non possiamo sparare, sono dei ragazzini, cosa facciamo?". Zia Polly rispose: "Direi che è molto semplice, dato che non possiamo sparare, parliamo con i genitori no?". Tommy disse: "Parlare con gli abitanti di Small Heath inferiore che vogliono la mia testa? Direi proprio di no. Altre idee?". Michael disse: "Io direi di non vendere più il rum che arriva dalle barche di Small Heath inferiore, in questo modo non gli arriveranno più i soldi ricavati dalle vendite settimanali e in più ai loro figli passerà la voglia di prendere in giro mio nipote". Tommy disse: "Secondo me è molto meglio andare direttamente dal giudice". Arthur disse: "Chi? Quel pazzoide di Marcus La Fayette?". Tommy disse ad Arthur: "Conosci altri modi? Allora stai zitto e andiamo". I fratelli dunque presero la macchina di Tommy e andarono a prendere i ragazzini coinvolti, ovviamente segnalati da Charlie.

Arthur disse: "Venite qui voi, canaglie". Arthur prese i ragazzini, li fece salire in macchina e li portò dal giudice che li convocò uno per uno. Il giudice disse: "Thomas Malerv?", il ragazzino rispose di sì e il giudice gli disse: "Sei condannato a 8 mesi di carcere per aver reso pubblici dei messaggi privati di Charlie e Sarah". Il giudice disse: "Marcus Bensono?", il ragazzino disse di sì e il giudice gli disse: "Per aver contribuito a diffondere i messaggi, dovrai fare 6 mesi di lavori socialmente utili in casa Shelby e in più farai giocare Charlie tutte le volte che vuole". Il giudice disse: "Vaiolet Bernard?", la ragazzina disse di sì e il giudice le disse: "Per aver contribuito a diffondere i messaggi, dovrai fare 9 anni di bambinamento e accudimento di Charlie". Vaiolet disse: "Cosa?". Il giudice disse: "Così è il verdetto". Tommy disse: "Così è il verdetto perché i Peaky Blinders hanno così deciso". 

 

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