E' stato sfavillante perchè c'era anche Max D'Andrea. Lo rifacciamo questo articolo perchè se vai a cercarlo sull'archivio e allora lo trovano. Devono essere proprio sul pezzo sull'articolo, grazie. Ti dico quanti eravamo: io, Massimo, Silvano, Fede, Mattia, Ivan, Simone e la BB. E' stato un bel Clusone, davvero. Abbiamo visto anche alcune case e come essere anche all'orologio di Clusone: è come essere introvabile, ma quando vai a trovarlo è proprio sull'antichità. Anche il museo sull'antichità dei quadri era strabello. Bisogna poi sempre confrontare il nuovo e l'antico. Ci sono cose poi di una volta, a mano. Sull'antico è un'altra cosa: un altro paese, è un'altra città.
A Clusone c'è stata un'emozione stupenda e appassionata: splendente e tutto quello che vuoi. C'era il sole un po' come a Bergamo. Eravamo tutti lì e abbiamo letto che bisogna avere la storia in mano vuoi sì che vuoi, bisogno sempre averla a portata di mano. Clusone è sempre un'altra storia appassionata.
Saluto Clusone, quella coppia lì che dovrò salutare Ale e Jonny: uno che partirà a Parigi con le sue cose storiche e l'altro super biondone che partirà in Agosto se tutto va bene. Poi saluto quello che non ho visto Martedì Sebi e oggi l'ho visto, poi il bel Michael che avevo pianto quando ha fatto l'incidente e oggi mi sono rifatto gli occhi, poi Barby e la Francy, le due strasorellone Cinza e la Marzia, Patrick, Nico e Aldo, poi Silvano, Bianchini, Manu Tapini, Vincenzo, Tebaldo, Paolo Sterni, Riccardo Pedersoli, Marcone, Franco Bonù e company. Poi saluto il CDD, la Comunità e dulci in fundo arriva il mio eterno, fantastico, splendente, all'antica, mio super max dolcissimo angelo dorato Dani + I. e salutami il papi e l'eterno Mario.
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