Un giorno i nostri eroi decisero di fare un viaggio e andarono a Brasov, in Romania.
Passiranico disse: "Così questa è Brasov?". Subito dopo Lillo disse: "Sembra molto carina, andiamo a farci un giro". I due amici, girovagando e girovagando per la città, si imbatterono in un locale che aveva una "A" e una "L" sulla porta d'ingresso. Passiranico disse:"A...L? Chi sono questi? Sembra il nome dell'agenzia delle entrate dove è stato mio zio Marcellone la settimana scorsa".
All'improvviso, Passiranico e Lillo sentirono una voce che veniva dall'interno del locale. La voce disse una frase presa dal testo di una canzone degli Articolo 31. La frase era: "Dove vai? Naa naa. Se cerchi in giro e non la troverai? Ehhh. Brasov è sempre buia se prima non guardi dietro teeee". Incuriositi, i nostri eroi entrarono nel locale e dissero: "Ci prenda un colpo, Sebi? Sei tu? Cosa ci fai in Romania?". Sebi disse: "Oh, omuncoli, io vivo qui da anni ormai". Passiranico disse: "Quella biondazza chi è? Una tua amica?". Sebi disse: "Lei è mia moglie, cretino! Non permetterti di chiamarla biondazza!". Ad un certo punto, degli esseri minuscoli corsero incontro a Sebi esclamando: "Papà, papà, papà!". Lillo, sorpreso, disse: "Papà?". Sebi guardò Lillo e gli disse: "Sì, e allora? Sono i miei figli". Passiranico disse a Sebi: "E tu vuoi farmi credere che la bionda è tua moglie?". Sebi guardò Passiranico e gli disse: "Non ci credi? Allora guarda". Sebi si girò verso la donna e urlò: "Drinaaa! Drinaaa!". Lillo disse: "Drina? Che nome è?". Sebi disse: "Ovviamente non si chiama Drina, imbecille! La regina si chiama Andreina. Solo io la chiamo Drina. Ora venite a salutare la mia splendida mogliettina. Muovetevi!".
In realtà la moglie di Sebi è Diletta Leotta ma qui si chiama Andreina.
Lillo disse ad Andreina: "Lui è Passiranico e io sono Lillo, è un onore per noi conoscere la moglie di Sebi. Lei deve essere la regina Drina, giusto?". La regina, stizzita, disse: "Andreina, per piacere, preferisco essere chiamata Andreina. Comunque, sapete già chi è mio marito, vero? Sebi è molto rispettato a Brasov, qui lo conoscono tutti come Lo Stermina Tifoserie". Andreina guardò Sebi e gli disse: "Siamo stati troppo tempo in questo locale per oggi. Torniamo a casa". Sebi disse a sua moglie: "Va bene, tu e i bambini andate a casa. Io resto qui con i miei amici". Andreina e i figli di Sebi uscirono dal locale. Dopo due ore, Sebi disse: "Ragazzi, adesso io vado. Volete venire a casa mia?". I nostri eroi dissero: "Sì, con molto piacere". I tre uscirono dal locale e andarono verso la casa di Sebi.
Dopo due minuti di camminata, Passiranico chiese a Sebi: "Siamo arrivati?". Sebi disse: "Un attimo, panzone, ci siamo quasi". Dopo solo un minuto, Passiranico chiese di nuovo: "Siamo arrivati?". Sebi disse: "Sì, siamo arrivati". I tre entrarono in un condominio e salirono le scale fino al secondo piano. Sebi aprì la porta e disse: "Benvenuti in casa mia". La regina Andreina corse incontro a Sebi per salutarlo e poi disse ai nostri eroi: "Siete qui per fare da baby sitter ai nostri figli mentre io e mio marito saremo via per lavoro?". Lillo disse: "In realtà... no, però... va bene! Presentateci i pargoli!". Andreina chiamò i bambini e poi disse: "Eccoli, lui è Nelson, lei è Virginia e lui è Thomas. Mi raccomando, occhio a Nelson, gli piace scappare in giro per Brasov". Sebi disse: "Se succede qualcosa a mio figlio, vi riterrò responsabili". Nemmeno il tempo di dirlo che Nelson uscì dalla porta e iniziò a scendere le scale. Sebi disse: "Eccallà. Nelson! Torna in casa immediatamente!". Nelson disse: "Voglio la piscina che abbiamo visto in quel negozio. Non è giusto, Virginia ha avuto il regalo di Pasqua anticipato, perché io no?". La mamma Andreina disse: "Nelson, tua sorella è piccola, ha solamente 3 anni. Tu ne hai 8 di anni, 9 il mese prossimo. Sei più grande di lei. Il tuo regalo può giungere in qualsiasi momento, domani o venerdì, in ogni caso prima di sabato". Sebi disse: "Avanti piccolo omuncolo, non fare pazzie e torna in casa". Nelson tornò in casa e così Sebi e sua moglie poterono partire.
In casa rimasero solo i tre piccoli, Passiranico e Lillo.
Passiranico disse: "Emm... molto bene. Cosa facciamo? Cosa fate qui in Romania per passare il tempo?". Virginia disse: "Io pettinerò le bambole che mi ha regalato la mamma". Passiranico disse: "Ottimo. E tu Nelson? Cosa fai?". Nelson disse: "Io e Thomas staremo sul divano a guardare i cartoni". Lillo disse: "Benissimo. Passiranico, tu starai con Virginia. Io invece starò con gli altri due".
Dopo due ore, Passiranico disse: "Dov'è Nelson?". Lillo si alzò dal divano e disse: "Nelson?". Un silenzio tombale piombò sulla casa. Passiranico e Lillo cercarono Nelson per tutta la casa ma non lo trovarono. Passiranico controllò la porta all'entrata e poi disse: "La porta è chiusa a chiave e le chiavi ce le ho io. Nelson deve essere fuggito dalla finestra aperta in cucina". Lillo disse: "Siamo fritti ed è tutta colpa mia. Mi sono addormentato mentre Nelson e Thomas guardavano Bob l'aggiustatutto. Non ho nè visto nè sentito niente". Passiranico disse: "Quel piccolo furfante è fuggito dalla finestra ed è fuggito in pannolino". Lillo disse: "Come sai che è fuggito in pannolino?". Passiranico disse: "Beh, le braghe sono qui". Lillo disse: "Ricordi cosa ha detto Andreina prima di uscire? Ha detto che a Nelson piace scappare in giro per Brasov". Passiranico disse: "Questo vuol dire che se Nelson è in giro per Brasov... e noi non lo troviamo prima che Sebi e Andreina tornino... saremo morti".
Il gatto e il topo si misero alla ricerca del piccolo furfante dai capelli rossi. Passiranico disse: "Tu vai nel bar a destra. Io vado al parco sul lago ghiacciato a sinistra". Lillo disse: "Brasov non è poi così grande, quel piccolo infame in pannolino non può essere lontano, troviamolo!". Passiranico aggiunse: "Prima che Sebi ed Andreina... trovino noi". I due amici girovagarono per Brasov per ore. Ad un certo punto, Passiranico sentì una voce che veniva dall'interno di un locale. La voce disse: "Lui non sa dire di no se ha il ciuccio sotto gli occhi, è ancora un po' così perché di cartoni ne ha visti troppi. Lui non sa dire di no se ha il ciucciotto sotto gli occhi, è il figlio del re di Brasov che gli compra tutti i giochi!". Passiranico, incuriosito, entrò nel locale e vide Nelson. Passiranico chiamò Lillo con il cellulare e gli disse: "Mayday, mayday, mayday. Passi a Lillo, Passi a Lillo. Ho trovato quel furfante di Nelson. Ripeto. Ho trovato quel furfante di Nelson". Lillo disse: "Io invece ho preso una scarica di botte, tacci tua, guarda a destra". Passiranico guardò a destra e vide Lillo insieme a due esseri. Il bambino saltò di gioia e disse: "Zio Roby, zio Ragnar". Roby disse: "Ehi piccolo casinista. Cosa ci fai qui senza papà?". Ragnar, con la bocca piena di patatine fritte, aggiunse: "E per giunta in pannolino". Nelson disse: "Lasciate perdere, papà e mamma mi hanno affidato a dei completi imbecilli". Ragnar disse: "Ah... sì, Lillo e Passiranico. Vabbè usciamo da qui, ti portiamo noi a casa". Ragnar, Roby e Nelson uscirono dal locale. Lillo e Passiranico rimasero immobili per qualche secondo e poi uscirono anche loro dal locale.
Passiranico chiese a Lillo: "Cosa è successo?". Lillo rispose: "Ho visto Nelson, ho provato a prenderlo ma lui è scappato dentro il locale. Sono entrato nel locale e ho visto Nelson che si metteva sotto un tavolo. Ho iniziato a correre verso il tavolo ma sono andato a sbattere contro Ragnar che proprio in quel momento mi è passato davanti. Ragnar ha iniziato a prendermi a pugni ma poi è arrivato Roby che per fortuna mi ha riconosciuto e ha fermato Ragnar. Poi sei arrivato tu. Beh, poteva andare peggio, no?".
Passiranico disse: "Tutta colpa di quel nanetto infame in pannolino e dai capelli rossastri". Roby sentì cosa aveva detto Passiranico e si arrabbiò. Un fulmine piombò su Brasov, colpì i nostri eroi e li elettrificò. Lillo disse: "Stai zitto per favore, perché sono tuo amico? Perché?".
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