THE PENGUIN 4

Questo episodio si apre riportandoci indietro a qualche minuto prima della fine dell'episodio precedente. La verità sul tradimento di Oswald (Oz) viene finalmente svelata a Sofia Falcone grazie a Nadia, la moglie di Salvatore "Sal" Maroni. Ora Sofia sa che è stato Oz ad assassinare suo fratello Alberto. Sofia viene ferita e rischia di morire ma viene salvata da un dottore di nome Julian Rush. A questo punto inizia un flashback dove vediamo il periodo in cui Oz è stato l'autista di Sofia, quando i due erano ancora in buoni rapporti. In quel periodo però una giornalista disse a Sofia che, secondo le sue indagini, il serial killer "The Hangman" è Carmine Falcone, il padre di Sofia. Oltre a questo, la giornalista rivelò a Sofia che, tra le tante donne eliminate da Carmine, c'era anche la madre di Sofia. Lo spietato criminale non esitò a tradire la sua stessa figlia quando la verità venne a galla. Carmine fece incolpare Sofia degli omicidi di The Hangman. Sofia venne arrestata e rinchiusa ad Arkham (un manicomio per criminali) e lì rimase per sei mesi, in attesa del processo. Qui Sofia subì un trattamento orribile, incontrò una "Villain" di Batman di nome Magpie (rivisitata in questo universo alternativo) e il Dottor Ventris, il capo di Arkham che era stato palesemente pagato da Carmine. A causa delle "cure mediche" però Sofia perse lentamente la testa e arrivò ad uccidere Magpie perché credeva che Ventris l'avesse mandata a fare amicizia con lei per spiarla. Nel presente Sofia decide di vendicarsi della famiglia Falcone e di non voler più avere niente a che fare con l'organizzazione. Dopo aver finto di accettare un esilio in Italia, Sofia uccide tutti i membri dell'organizzazione e della famiglia Falcone, nel cuore della notte, con un gas velenoso.