Dopo aver scoperto il nome del nemico, Passiranico disse: "Ok, abbiamo capito. Dove troviamo il nostro nemico?". Johnny Lawrence disse: "Vi aiuteranno due persone. Chiudete gli occhi". I due amici chiusero gli occhi e subito dopo si ritrovarono a Breno. Passi disse: "Incredibile! Dall'America a Breno in pochissimi secondi!". Lillo disse: "Riconosci questo cortile?". Passi disse: "Credo di sì...". Ad un certo punto, dall'entrata di un bar, venne fuori una voce che cantava: "Ma c'è qualcosa di grande tra di noi, che non potrai cambiare mai, nemmeno se lo vuoi. Vez, c'è qualcosa di grande tra di voi". Passi disse: "Per i corpi di mille balene... Lillo! Lillo! Vieni qui!". Lillo disse: "Cosa c'è?". Passi disse: "Questa non è la voce di Sebi?". Lillo disse: "Mmmmhh, sì. Chiediamo aiuto a lui. Credo che sia il caso. Sebi è l'unico che tifa abbastanza la Roma per contrastare Antonello Venditti". Passi disse: "Vabbhè andiamo".
I nostri eroi entrarono nel bar e subito si sentì un urlo: "Aoooooooo! A chi cercate chicchi?". Passi disse: "Ehhh, ciao Aurelià". Aureliano disse: "Bella Chicco". Lillo disse: "A Barbie, cercavamo Sebi". Aureliano disse: "Barbie tu sorella! Vabbhè namo". I tre andarono da Sebi. Lillo spiegò a tutti la situazione e poi Sebi disse: "Ho capito tutto. I due che vi devono aiutare siamo io e Aureliano. Vabbhè daje, salta tutto". Lillo disse: "No, aspetta. Come sarebbe?". Aureliano disse: "Sebi ha ragione, non c'è tempo per fare un torneo! Antonello tiene prigioniera la fidanzata di Sebi". Passi disse: "Chiara?". Aureliano disse: "Sì, dobbiamo salvarla". Lillo disse: "Aspetta, chiamiamo Johnny. Con lui vinceremo di sicuro". Sebi disse: "Non c'è tempo! Andremo ad affrontare Antonello da soli".
I quattro si incamminarono ed entrarono in un tunnel buio. Aureliano disse: "Occhio alle zampe, bestie". Lillo disse: "Sempre delicato te". Aureliano disse: "Zitto, stateme dietro". Dopo essere usciti dal tunnel, Aureliano si fermò e tirò fuori una pistola. Passi disse: "Che... cosa fai... con la pistola in mano?". Aureliano disse: "Ce la fate a fa na cosa e non rompere le scatole? Quello là lo vedete? Quello là è Antonello Venditti!". Passi disse: "Sì, lo vedo". Aureliano disse: "Al mio tre". Passi disse: "Ehi no, aspetta. Noi non sappiamo sparare". Aureliano borbottò: "E chi ha detto che dovete farlo voi? Ci sono delle guardie vicino ad Antonello, voi dovete solo distrarle. Al resto pensiamo io e Sebi, vero?". Sebi disse: "Sì! Se è la guerra che vole, l'avrebbirooo!". Aureliano disse: "Terribile...".
Antonello Venditti disse a Chiara: "Aaaahaaaaaaaa, nessuno sa del mio nascondiglio sulla Portuense a Roma. Adesso sarai costretta a cucinare per me". Chiara disse: "Sebi e i suoi amici ti troveranno!". Antonello disse: "Cara Chiara, nessuno verrà a salvarti...".
All'improvviso arrivarono Sebi e Aureliano. Sebi disse: "Aaaaah, Antonello! Manco er caffè ce offri?". Antonello Venditti urlò: "Guardie!". Sebi disse: "Le tue guardie non verranno, stanno combattendo contro il gatto e il topo". Antonello disse: "Non importa, posso battervi anche da solo". Aureliano disse: "Non sottovalutarci!". Sebi si avvicinò ad Antonello e... Bababam! Un pugno dritto in faccia stese Antonello. Sebi disse: "Aurelià, prendi Chiara e annamo".
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