Questa storia si svolge a Milano in Via Corso Como ed è la storia di Simone Baronesi, il capo della Curva Nord del Milan. Simone gestiva un forum dove scrivevano solo i Milanisti come lui. Dopo il Derby Milan-Inter (che ha vinto il Milan 2 a 1), un ragazzo nuovo entrò nel forum di Simone.
Il ragazzo scrisse: "Ciao a tutti. Sono un ragazzo con disabilità della zona della Valle Camonica. Posso unirmi a voi e prendere parte alle trasferte per supportare il Milan?". Tutti furono molto felici della richiesta del ragazzo. Alcuni Milanisti scrissero al ragazzo che non c'erano problemi e che lo avrebbero portato in curva con loro già dalla prossima partita. Simone scrisse: "Ok ragazzino, ti porteremo con noi. Mi serve solo sapere come ti chiami e quando sei nato". Il ragazzo scrisse: "Ciao Simone, mi chiamo Sebastiano e sono nato il 20 luglio del 1997". Simone scrisse: "Ok bello, hai qualche disabilità per cui devi essere accompagnato allo stadio?". Sebastiano scrisse: "Beh... sì, ho una disabilità fisica. Avrei bisogno di qualcuno che magari, già dalla partita di domani sera, venga a prendermi e mi aiuti ad entrare allo stadio". Simone scrisse: "Ok, si può fare. Domani vengo a prenderti io e poi ti affiderò a mia figlia Michelle".
Sebastiano, tutto felice all'idea di andare allo Stadio di San Siro, non dormì quella notte. Il ragazzo era emozionatissimo, non solo di andare a vedere il suo Milan ma anche di aver trovato dei nuovi amici. Visto che non riusciva a dormire, Sebastiano decise di guardare ancora il forum. Alle 3 e 30 di notte, Sebastiano lesse un commento parecchio sgradevole. Un ragazzo di nome Filippo Marcetti aveva scritto: "Anche i disabili adesso possono andare allo stadio? Ma scherziamo? Proprio Sebastiano poi! Quello non dovrebbe mai venire con noi!". Sebastiano lesse un altro commento e questo fu molto peggio del precedente. Filippo Marcetti aveva scritto al ragazzo: "Sebastiano, ti conosco molto bene. Tu non sei solo un disabile ma sei anche un...". Sebastiano lesse un lungo elenco di insulti, parolacce e offese. Sebastiano ci rimase male ma ci rimase ancora più male quando si accorse che tante altre persone gli avevano scritto una montagna di insulti. Sebastiano era stato attaccato da una Shitstorm (parola inglese volgare che può essere tradotta come "tempesta di escrementi").
Sebastiano chiamò Simone e gli spiegò la situazione. Sebastiano, piangendo, disse a Simone: "Non voglio più venire a vedere il Milan". Simone disse: "No, aspetta un attimo. Io non so nulla di questa cosa, però noi ci teniamo che anche tu possa venire con noi. Non preoccuparti, ci penserò io a quegli idioti che ti hanno offeso. Chi è stato a far iniziare la Shitstorm?". Sebastiano disse: "Filippo Marcetti, un ragazzo che nella foto del suo profilo ha una bandana in testa". Simone disse: "Chi? Filippo Marcetti? Quello non è dei nostri. Quel ragazzo è un tifoso Juventino!". Sebastiano disse: "Cosa? Perché uno Juventino si è intrufolato in un forum di Milanisti?". Simone disse: "Probabilmente voleva insultare un Milanista a caso ma poi ha scelto di attaccare te perché sei nuovo e sei più vulnerabile". Sebastiano disse: "Ma tutti gli altri che mi hanno insultato dopo?". Simone disse: "Sicuramente sono degli Juventini che hanno seguito l'esempio di Filippo. Comunque non ti preoccupare, andremo allo stadio e io sistemerò tutto". Dopo essere arrivati allo stadio, sotto le note di "Boulevard of Broken Dreams" dei Green Day, Simone disse a Sebastiano: "Eccolo là Filippo. Tu resta qui con mia figlia e prendi in mano i cori. Io vado a parlare con Filippo". Sebastiano disse: "Bah, vabbè". Michelle disse: "Lascia fare a mio padre, ci penserà lui. Tu stai qui con me, tranquillo".
Nel frattempo, dall'altra parte della curva, Simone e i suoi ragazzi stavano parlando con Filippo Marcetti. Il ragazzo con la bandana disse a Simone: "Perché ti sta così a cuore quel ragazzino?". Simone disse: "Perché ora è anche lui un Ultrà del Milan e se tu hai un problema con un Ultrà del Milan, automaticamente hai un problema con tutti noi. Però non voglio arrivare alle mani, sei molto giovane. Andiamo diretti alla polizia e vediamo cosa fare". Così Filippo venne denunciato per aver tenuto un "comportamento non consono via internet" e per calunnia. Filippo fu costretto a dare a Sebastiano settemila euro. Con i suoi nuovi soldi, Sebastiano comprò una villa con piscina in centro a Milano.
Nel frattempo l'amicizia di Sebastiano con la figlia di Simone divenne sempre più intensa. I due si frequentarono sempre più spesso, sia per il Milan che per serate "extra stadio". Sebastiano e Michelle si accorsero che oltre all'amicizia e il rispetto reciproco c'era di più. I due si sposarono il 20 luglio del 2024. La curva del Milan era in festa e i fumogeni volavano dappertutto. Simone era contento e Sebastiano aveva vinto la sua battaglia. Dopo la brutta esperienza, Sebastiano si era sposato ed era felice.
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