Cookies e Orme Digitali

Tema ispirato dalla Cittadinanza Digitale (Cookies e Orme Digitali)

Video sui Cookies: https://www.youtube.com/watch?v=_MHdMgDWIu8

Questa è la vicenda di Marta Cascione che era la ragazza più contesa nelle palazzine di Pompei. Una sera di novembre, nel Bar Nemoris di Pompei, tutti guardarono Marta con aria sospetta.

Marco D'Aurea, un ragazzo che si trovava nel bar, notò gli sguardi malfidenti nei confronti di Marta e così si avvicinò a suo cugino Sebastiano per cercare di comprendere il perché degli sguardi malfidenti nei confronti della ragazza. Marco chiese a Sebastiano: "Perché stai guardando Marta con sdegno?". Sebastiano gli disse: "Fratè, ma perché? Non sai che ha fatto questa?". Marco disse: "Guarda, no, ma sinceramente non credo che lei si meriti quegli sguardi. C'è un motivo valido per distaccarsi da lei? Cosa ha fatto di male?". Sebastiano disse: "Ma non sai che lei ha guardato un video su un sito vietato ai minori di 18 anni?". Marco disse: "E vabbhè, scusate, fatti suoi. Non credo che questo sia un buon motivo per fare una discriminazione". Sebastiano disse: "Certo che lo è invece, è andata su un sito vietato ai minori di 18 anni e lei ne ha solo 16". Marco allora disse: "Ma non ha fatto niente di male dai, ma poi scusa, tu come fai a saperlo?". Sebastiano disse: "Me lo ha detto Elena". Marco allora chiese: "Chi è Elena?". Un ragazzo di nome Michele che aveva sentito tutto iniziò a ridere e disse: "Ma come? Non lo sai? Elena è la vicina di casa di Marta, la conoscono tutti qui al bar. Ieri Elena ha preso in prestito il computer di Marta e ha scoperto che la sua vicina aveva guardato un video su un sito vietato ai minori di 18 anni. Stamattina Elena è entrata nel bar e ha detto a tutti quello che ha scoperto".

Marco disse: "Come ha fatto Elena a scoprirlo? Ha guardato la cronologia del computer?". Michele rispose: "No, ha solo cercato su internet qualche informazione su Pompei e per caso ha visto nelle scelte consigliate il nome del sito vietato ai minori di 18 anni. Elena, curiosa, è andata a vedere il sito e in una pagina c'erano dieci video. Tutti i video avevano il titolo di colore blu tranne uno che invece aveva il titolo di colore viola e questo significa che Marta aveva guardato quel video". Marco disse: "Ho capito, Elena ha scoperto il segreto di Marta per colpa dei Cookies, in ogni caso, Marta non ha fatto niente di male per meritarsi di essere guardata così male".

Intanto Marta si era avvicinata a Marco e aveva ascoltato l'ultima frase che il ragazzo aveva detto a Michele. Marta, sentendosi giudicata, iniziò a piangere e corse da suo fratello Vittorio. Il fratello di Marta era molto legato a sua sorella e vedendola piangere disse: "Cosa è successo? Tutti al bar ti guardano male. Cosa hai fatto?". Lei, con il volto pieno di lacrime, disse: "Mi guardano tutti male per colpa di un maledetto video che ho visto su un sito vietato ai minori di 18 anni. Per colpa dei Cookies Elena ha scoperto del video e lo ha detto a tutti. Non posso più presentarmi da nessuna parte Vittorio, non ci riesco, gli sguardi della gente mi fanno paura, ma per fortuna un ragazzo di nome Marco mi ha difesa". Vittorio disse: "Il guaglione in mezzo alla zona Arco? Marco D'Aurea?". Marta disse: "Penso di sì". Vittorio disse: "Allora è lui, lo conosco, vado a ringraziarlo, aspettami qui e non muoverti".

Vittorio si avvicinò a Marco e lo ringraziò per quanto successo. Marco consigliò a Vittorio di andare dai carabinieri di Pompei. Vittorio prese alla buona il suo consiglio e denunciò Elena. 

Elena, per aver violato la privacy di Marta, si prese 5 anni di carcere e dovette anche dare 7000 euro a Marta per risarcirla dei danni d'immagine.