Allora la tappa di Monno-Vezza è stata difficoltosa, lunga, impegnativa e faccio anche pericolosa se non si mette bene i piedi e gli scarponi su quel tratto lì. Bisogna sempre mettere su gli scarponi e non le scarpe normali perchè non sai i tratti fai i voli, ma io ero anche in piedi. Quel tratto lì mi ha aiutato la bellissima Vale, Mauro il volontario dell'Arnica poi anche i volontari altri mi hanno sempre aiutato. Abbiamo anche scavalcato gli alberi lì per terra qualcheduno. Sono posti belli, ok? Anche bisogna sempre far il cammino tutti gli anni e ripetere così ci alleniamo sempre di più. Eravamo in tanti e ci accompagnavamo a seconda delle persone e delle tappe e c'erano tantissime persone ad attenderci.
Andrei ancora tuttora e come ho baciato sindaci e assessori che conoscevo poi ho detto che saluto ancora Rasmus Antonio e tutti gli altri organizzatori come la Vale e la Marzia. Abbiamo dormito in tanti posti: ostelli, una villa, oratori oppure anche all'asilo di Monno.
Le emozioni sono state forti, anzi fortissime e agguerrite e lo farei ancora. La frase per me è stata un'avventura che la Vale ha detto come una sfida e mi ha promesso che andiamo ad Amsterdam a vedere musei, chiese e compagnia bella. Poi passano anche sotto i ponti i battelli e più si può andare a vedere i mulini a vento e i tulipani.
Saluto tutto il Cammino, ok? Poi saluto il primo che ride sempre Jonny, poi bacio ugualmente quelli che mancano Sebi e Simone, poi saluto Ale Lanzanova, Silvano, Fede, Marcone, la Maria Carnì, Patrick, Nico e Aldo, le segretaria Frency e la Barby, Tapini, Vincenzo, Paolo Sterni, Franco Bonù, Santino, Bianchini, Marzia e la Cinzia le affezionate super così almeno lo sanno, la Barbara Bertoli, la Maria Zeziola, tutto il CDD, la Comunità, Tebaldo e l'ultimo che sarà sempre il primo il mio maggior supremo assoluto sublime fantastico splendente dolce magico mio super angelo dorato Dani + I. e salutami il papi e Mario.
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