Negli anni 70-80 la Santa Lucia, quando ero piccolo e abitavo con la Ela la mia mamma metteva sul tavolo il pane secco, i biscotti, il latte e i dolci. In via San Marco metteva anche il fieno, però con la Ela niente non c'era il fieno.
Metteva biscotti, latte, zucchero sul tavolo.
Quando mi svegliavo il giorno di Santa Lucia ho visto lo scatolo di cartoni di Robin Hood, le arance, le nocciole, i dolci tipo cioccolato e varie, il torrone che c'era dentro, lo zucchero fatto con i dollari, statuine di zucchero, c'era tutto fatto anche di donne e di ragazze. Per fare fuori tutto mi ci volevano 20 giorni. Portava anche il cabaret con su tutti giorni che poi ho anche vinto un giorno.
Poi c'erano anche delle tazze, delle cose con dentro le mele e le arance e il croccante.
La mia sensazione quando era il 12 per andare al 13 ero: euforico, gioioso, festante poi era anche timoroso perchè non sapevo se passava o non passava. Ok?
La mia sorella mi chiamava sempre dal letto ed io che dormivo non mi ero nemmeno accorto che era arrivata.
Saluti al primo: a Seba che era un po' incavolato e stamattina non c'era, Mone e Jonny, Silvano, Alessandro Lanzanova, Nando, mettiamo due che vogliono diventare consiglieri Marzia e Cinzia (Cinzia ha detto in un futuro), Michi, Nico e Aldo, mi ricordo anche di Andrea Poiatti se non guai, tutto il CSE, tutto il CDD e la Comunità e Dani con la Irene se no la Irene mi mangia.
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