Quell'anno , nel 1975, quel Natale lì l'ho passato oltre che bene, benissimo!
C'era anche Diana, questa gatta qui che mi aveva dato una signora. L'ho portata in Collaela. Alla gatta portavo sempre il latte e da mangiare alla gatta.
A Natale si mangiava: lo zampone, il cotechino, le lenticchie, il purè, poi c'erano gli spinaci e c'era di tutto e di più.
Al giorno di Natale mi alzavo e andavo in chiesa, da quanti anni che non entro! E' dall'ultimo matrimonio che non sono più andato.
Quando che ritornavo dalla chiesa mangiavo, finito quello qualcuno mi chiamava per giocare sotto casa. Se mi chiamavano andavo a bere l'acqua o l'aranciata.
La mamma faceva le sue faccende di casa e andava anche lei in chiesa. Nel 1975 Marino era giovane, non andava a lavorare quel giorno lì. Andava il 28. Allora ci volevamo bene.
Saluti: quel figone di un Seba so già che canta sempre sotto, poi quello che non mi sente più Jonny, poi Daniele + Irene vuoi non salutare?, saluto il presidente del Vintage: Corrado, poi Francy e la Barby, Michi che ha lavorato questa mattina, Aldo e la Nicoletta, le due mega-angeli Cinzia e la Marzia, Silvano, Nando, Emanuele, Fede, l'Eugenia, poi c'è il CSE IL CDD E la Comunità.
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