Masquerade

 

Storia di fantasia ispirata dalla Cittadinanza Digitale (Masquerade)

Video su Masquerade: https://www.youtube.com/watch?v=e18YgAIt_aI

Questa è la storia di Monica Rargatti, una ragazza di 17 anni, di nazionalità rumena. La ragazza abitava in Porta Genova e si era innamorata di Marcello Costantini, un ragazzo della sua stessa età. 

Gli amici di Marcello però erano gelosi del bel rapporto tra i due ragazzi, in più c'è da considerare che Monica era la più bella della comitiva e tutti la volevano. Un giorno gli amici di Marcello decisero di prendersela con Monica e cominciarono a scrivere sul loro gruppo Whatsapp con il suo numero e la sua foto facendo finta di essere lei. 

I ragazzi, facendo finta di essere Monica, scrissero delle cose molto volgari e fecero anche passare Monica per una ragazza "facile".

Poco dopo, Monica vide i messaggi che i ragazzi si scambiavano nel gruppo e si sentì presa di mira, così andò da Marcello per far cercare di smettere i suoi amici di scrivere queste cose e gli disse: "Marcello, ma sai cosa scrivono i tuoi amici con la mia foto e i miei dati rubati sul gruppo?". Marcello, sorpreso della cosa, disse: "Sì, purtroppo ho letto alcuni messaggi poco carini, pensavo che li avessi scritti tu".

Il giorno dopo, Marcello andò da Monica e le disse: "Ho detto ai miei amici di smettere di scrivere messaggi con il tuo nome, hanno smesso?". Monica disse: "Secondo te? No! Continuano a scrivere facendo finta di essere me. Da quando abbiamo iniziato ad uscire insieme i tuoi amici non lasciano in pace né te né tanto meno me. Cosa facciamo?". Marcello disse: "Ascolta, proviamo ad ignorarli. Andiamo a vedere il Napoli stasera? C'è Napoli-Istanbul Basaksehir in Champions. Magari così ti distrai un po'. Non preoccuparti, quelli non li invitiamo, andiamo solo io e te". Monica  disse: "Ma sì dai, una partita del Napoli mi farebbe solo bene, andiamo".

Il giorno dopo la partita, Marcello e Monica guardarono i messaggi sul gruppo. Gli amici di Marcello avevano scritto delle cose molto brutte e volgari facendo finta di essere Monica. Marcello, stanco di tutto questo, decise quindi di andare dai carabinieri di Pozzuoli e far presente la cosa. Il capitano dei carabinieri disse: "Bene, abbiamo tutto quel che ci serve per intervenire. Grazie signor Marcello, da qui subentrano gli agenti di Pozzuoli. Ci servono solo nomi, cognomi e vie dei ragazzi denunciati". Marcello e Monica, aiutati dagli avvocati, diedero nomi, cognomi e vie dei ragazzi. 

Il giorno dopo, i poliziotti andarono casa per casa e arrestarono in tutto 5 persone: Matteo Sgramato di 25 anni, Alessandro Cuomo di 21 anni, Luca Grasmetti di 23 anni, Kevin Scannavò di 15 anni e Filippo Ostiensi di 18 anni.

I poliziotti portarono i ragazzi alla centrale per gli interrogatori e si scoprì che i brutti comportamenti nella chat nei confronti di Monica vennero fuori perché lei non li considerava, così pensarono di vendicarsi.

I carabinieri di Pozzuoli diedero 4 anni di carcere ad Alessandro Cuomo, 3 anni a Matteo Sgramato, 2 anni a Luca Grasmetti, 10 mesi a Filippo Ostiensi e 8 mesi a Kevin Scannavò. Oltre a tutto questo, i ragazzi dovettero pagare una penale di 8000 euro a Monica che vinse quindi la sua causa.