Quello dice.
Lei, 42 anni.
Troppo nervosa.
Così non posso più aspettare.
Così come dice.
Venire.
Come?
E' troppo bella.
Io faccio il scemo.
Per lei.
Sono innamorato di lei.
T'amerò.
Come il mio gatto.
E un gatto non si arrabbia mai.
Perchè io l'ho allevato.
Come quando era piccolo.
Lui, gatto. Diventato grande.
Vecchio.
Non mangia poco.
Non sa più l'ora.
Quando fa freddo vuole andare in casa.
E la canzone: Max 883.
Franco B.
(l'autore non lascia nulla di intentato in questo righe. Brividi scorrono sulla pelle del lettore come un fiume in piena. Evidenti i riferimenti alla propria sensibilità prendendo spunto dalla vita coniugale dove la proprio donna diventa gatto e viceversa. Il tutto si conclude in un turbinio d'amore che raggiunge l'apice sulle note del più grande cantautore contemporaneo: Max Pezzali, ex 883)
6 commenti:
Molto bella la poesia, ma il critico mi può spiegare il motivo della scelta dell'immagine di Hilary? non riesco a trovare il nesso.
Marz
che brividi mi sento!
Balen
La procedura è stata cercare su Google immagini'lascia perdere' e l'autore ha scelto l'immagine di Hilary indicandola col dito dicendo 'La bionda!'...
Il Criptico
risposta esauriente! Grazie "il Criptico".
Marz
meno male che "il criptico" c'è!
ma Franco come mai sei passato dal metal agli 883?
Boh. AH? ndo pò? ah? Ma perchè metal...Gli 883 è una canzone un pò diversa...Hanno ucciso l'uomo ragno...Ammazzano l'uomo ragno non c'è più niente qua.
FRANCO
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