Passiranico resuscita grazie a Gennaro "Genny" Savastano.
Un giorno, Passiranico e Lillo andarono a vedere la loro serie Sky preferita: Gomorra. Passiranico disse: "Sarebbe bello vivere in questa serie tv, vero?". Lillo obiettò dicendo: "Beh sì, direi di sì, basta che non finisca come quella volta che abbiamo tentato di salvare la Cremonese".
La mattina dopo, incredibilmente, nella periferia di Verona (più precisamente a Borgo Ciodo), Passiranico e il suo compare sparirono. Pochi secondi dopo, i nostri eroi si ritrovarono alle Vele di Napoli. Passiranico e Lillo entrarono nel bar dove Sky stava facendo le riprese di Gomorra.
I due amici vennero interrogati da Genny Savastano che disse a loro: "Quali sono le vostre reali intenzioni? Che ci fate a Napoli? Volete due fritture?". Lillo disse: "Ma questo è un bar signor Savastano. Comunque, visto che siamo qui, vogliamo partecipare alle riprese". Neanche un attimo dopo, Passiranico iniziò a dire tutte le parole napoletane che conosceva (totalmente a caso) e ad un certo punto disse la parola "chiattò" che vuol dire "grasso". Genny si offese perché pensò che la parola "chiattò" fosse rivolta a lui. Allora Genny rinchiuse i due scemi nel carcere di Poggioreale.
Genny disse ai due amici: "Uscirete da qui solo quando saranno finite le ultime riprese della serie tv targata Sky Atlantic". All'interno del carcere, i nostri eroi incontrarono Salvatore Conte che disse a loro: "E' tutto a posto guagliù (ragazzi), sono Salvatore Conte, posso farvi evadere dal carcere di Poggioreale". Lillo disse: "In cambio cosa vuole?". Salvatore Conte disse: "Qui non riusciamo più ad andare avanti. Comunque, mi bastano solo due cose, le due fritture". I due amici, sbalorditi dalla richiesta del boss, dissero: "Mmm, non so se si è reso conto che siamo in un carcere di massima sicurezza. Come facciamo a rimediarle due fritture nel carcere di Poggioreale?". Salvatore Conte disse spocchiosamente: "Ah, non è un problema mio. Io le devo solo mangiare. Cercatele e portatemele qui!".
Allora i nostri amici, con in sottofondo una canzone dei "Linea 77", si misero alla ricerca delle due fritture. Passiranico disse: "Qui ci sono sensi che si oppongono, a Napoli c'è solo rabbia da estinguere e da Poggioreale nun ce sta (non c'è) via di fuga". Lillo disse: "Se un uomo come Salvatore Conte ti chiede due fritture niente ha più senso". I due amici, girando e girando, trovarono l'ingresso di un tunnel segreto che portava fuori dal carcere. Passiranico e Lillo attraversarono il tunnel e giunsero a Rione Forcella. Enzo Sangue Blu vide i due amici e urlò: ''Weee mammàààà, ehi mamma, ci stanno i waglioni. Ci stanno i ragazzi di Genny". Passiranico disse: "Beh, non è andata poi così male, no? Alla fine Rione Forcella non è così pericoloso". Enzo guardò Passiranico e gli disse: "We pirucch ca itt? (Ehi pidocchio cos'hai detto?)".
Alla fine, le riprese di Gomorra vennero terminate e Salvatore Conte non ebbe le due fritture. Passiranico e Lillo furono inseguiti da tutto Rione Forcella perché Enzo voleva avere le loro teste.
I due amici, dopo aver corso per tutte le vie di Rione Forcella, finirono a Rione Sanità dove vennero picchiati da Don Pietro. Poi i nostri eroi finirono a Rione Traiano dove vennero catturati e costretti ai lavori forzati. Dopo due giorni, Passiranico e Lillo riuscirono a fuggire e andarono a Rione Forcella (Nord) dove i nostri eroi vennero quasi linciati dalla folla per aver fatto la pipì su un murale di Pino Daniele. I nostri eroi entrarono nel quartiere Secondigliano dove vennero bombardati da 'O Track e poi vennero catturati, imprigionati e schiavizzati da Aniello l'Africano. Ad un certo punto successe qualcosa di inaspettato. Passiranico e Lillo vennero salvati da............
Alla mia destra: Salvatore Conte. Alla mia sinistra: Genny Savastano. Al centro: Ciro di Marzio. Chi ha salvato Passiranico e Lillo? Nessuno dei tre. Passiranico e Lillo vennero salvati da....... Sebi.
All'improvviso arrivò Sebi che salvò i due amici. Sebi cantò: "Fragole, panna e champagne... Napoli sott a lun (Napoli sotto la luna)". Poi ci fu una sparatoria in cui Passiranico ci rimise la coda. Sebi uccise Aniello l'Africano, Ciro di Marzio e Salvatore Conte. Finalmente liberi, Passiranico e Lillo fecero pace con Genny. Dopo aver salvato Napoli, Sebi tornò a casa.
Ma volete sapere come andò a finire? Passiranico fece cadere il piccolo Pietro (figlio di Genny) e per questo motivo i nostri eroi festeggiarono il Natale a Poggioreale. Lillo disse a Passiranico: "Bravo! Sei il solito imbecille, ora altro che fragole, panna e champagne... mo ce lo danno a noi un capiton".