Fatto la matematica.
Luca, Dewiele, e Cinzia.
Marzia.
Ciao.
Quando la matematica?
Una canzone.
Ciao.
Franco B.
(Un inno alla simmetria, alla gioia, alla musica. Mozart al confronto era un quaqquaraqquà. Inchiniamoci dinanzi all'ennesima innovazione stilistica, all'ennesima invenzione creativa. La Gioia in queste righe si chiama Luca, si chiama Cinzia, Marzia oppure Dewiele. Assume varie forme la gioia, per poi licenziarle con la cupa rigidità della matematica. Il Nostro si chiede 'Perchè rinchiudere le emozioni in uno schema? Perchè limitare il raggio d'azione dell'amore?'. Ci dimostra pertanto il contrario facendoci notare come anche la matematica, col tocco di Franco B, può divenire umanizzata se messa in pratica aprendo il cuore. Un miracolo che solo il Nostro poteva compiere. Mina, tocca a te, cantala ancora. Ciao Mozart, ritenta e sarai più fortunato).
2 commenti:
che profondità il nostro! e pure la redazione...
un saluto dalla/tramite la mega calcolatrice che immagino abbia ispirato questi versi così simmetrici.
luca
ps.
"la gioia in queste righe si chiama Luca" mi ha cambiato la giornta
In italiano de... eh? cambierà amò la giornada deve ancora cominciare e è sempre prima volta che comincia argota in più eh.
FRANCO
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